
10 Piatti tipici della Liguria – che devi provare assolutamente!
✅ Prima di scoprire i 10 piatti tipici della Liguria – quelli che devi provare assolutamente, ti lasciamo qui sotto alcuni link interessanti. Dai uno sguardo! 😉
- Che differenza c’è tra Stoccafisso e Baccalà
- Stoccafisso e fave (Stokke e Bacilli)
- La Ricetta dello Stoccafisso Gratinato
- Acciughe alla ligure
- Acciughe ripiene
- Le acciughe sotto sale
- Bagnun di Acciughe
- Acciughe all’Axadda
- Come fare le acciughe impanate fritte (o al forno)
I 10 Piatti tipici della Liguria che devi assolutamente provare sono almeno 30!
Stilare una classifica dei 10 piatti tipici della Liguria, includendo tutti i piatti più famosi della Regione è praticamente impossibile.
E forse, facendo un rapido calcolo, non basterebbe nemmeno una classifica di 30 posizioni!
La cucina Ligure è una tra le più apprezzate in Italia, per non parlare dei milioni di turisti stranieri che restano estasiati da nostri sapori e dalle nostre tradizioni culinarie!
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Come abbiamo stilato la classifica dei 10 piatti tipici della Liguria, da provare assolutamente
Non solo pesce e non solo costa.
Abbiamo attraversato tutta la Liguria, da Ovest a Est – da Ventimiglia a La Spezia, concentrandoci anche su alcuni sapori tipici delle vallate.
Come vedrete, abbiamo messo una sola ricetta tipica di pesce, questo perché le preparazioni di pesce in Liguria sono infinite, non basterebbero 30 posti.

Proseguendo nella lettura, troverai tanti link, che ti faranno scoprire tante altre ricette non incluse in questa classifica dei 10 piatti tipici della Liguria.
Avrai a disposizione tantissime ricette originali liguri da scoprire e provare!
Potrebbe interessarti: La raccolta di tutte le Ricette tipiche della Liguria e del Tigullio
Fuori classifica: il Pesto
Abbiamo lasciato fuori classifica il Pesto. E no, non siamo impazziti! 😇
Il Pesto, in Liguria, è una cosa importantissima: non può essere inserito in una classifica. Parlare di Pesto è come parlare di sacralità, di religione.

Per i liguri, il pesto è OLTRE ogni classifica, oltre ogni cosa. E’ lui già classifica, da solo.
Infatti, il Pesto Genovese, si trova letteralmente OVUNQUE, in quasi tutte le preparazioni tipiche liguri.
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Ti diamo giusto tre nomi, per farti venire l’acquolina in bocca: gnocchi al pesto, lasagne al pesto, trenette al pesto.. e così via.
Comunque, nella classifica dei 10 piatti tipici della Liguria, ci saranno anche 2 preparazioni particolari con il Pesto, probabilmente tra le più locali e tipiche della Liguria.

E ricorda: il pesto NON si compra mai nei vasetti della grande distribuzione.
Il Pesto si fa in casa, anche senza il mortaio se non lo avete a disposizione. Ci si può arrangiare anche con il mixer, ci mancherebbe: ve lo concediamo.
Qui sotto, ti mettiamo il disciplinare ufficiale ligure. Fanne buon uso! 😉
Potrebbe interessarti: la ricetta originale e ufficiale del Pesto Genovese
1 – La Focaccia
La Focaccia genovese è talmente importante in Liguria, talmente presente nel territorio in tutti i bar, panifici e forni della regione, che le spetta il primo posto in classifica.
La Focaccia all’olio, calda e croccante, è il primo piacevole incontro mattutino del ligure al bar: da sola, oppure “pucciata” ripetutamente nel caffè o nel cappuccino.
Le spetta sempre il posto d’onore, sul banco. Da secoli, la focaccia all’olio è il più antico ristoro mattutino.

Pensate che, già nel ‘500, la dimestichezza con questo cibo un tempo era tale, che si usava consumarla persino in Chiesa, durante le cerimonie nuziali, al momento della benedizione.
Dalla classica ricetta della Focaccia all’olio, sono nate quella la Focaccia con le cipolle (vi metterete a ridere, quando saprete perché è nata), con la salvia, con le olive, il Pan Focaccia e la Focaccia di Patate.
Potrebbe interessarti: la Ricetta originale della Focaccia Genovese
2 – Focaccia al Formaggio
Passiamo ora in Riviera, a Recco, per parlarvi della “Focaccia al Formaggio di Recco” che, probabilmente, ha origini antichissime: pare che nacque addirittura nel XII secolo.
Sembra che “a fugassa de Reccu” (così viene chiamata in dialetto) venisse offerta ai crociati, in partenza verso la Terra Santa.

La Focaccia al Formaggio è il piatto che tutti hanno mangiato almeno una volta nella vita, liguri e non.
Due sfoglie leggere e croccanti, con abbondante formaggio.. strabordante da ogni parte.
Da mangiare calda, appena sfornata e tutta da gustare: la “FOCACCIA DI RECCO” col formaggio è tutelata dal marchio europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta).

E’ la prima specialità al mondo protetta dal marchio comunitario, che può essere prodotta nei ristoranti e negli asporti, oltre ai panifici – dove si producono già prodotti DOP e IGP.
Dalla “base di partenza” della Focaccia di Recco, è stata creata l’altrettanto buonissima Focaccia Pizzata e la Focaccia al Formaggio con il Pesto.
Potrebbe interessarti: Il Disciplinare Ufficiale della Focaccia di Recco IGP
3 – Farinata
La Farinata, croccante e dal colore dorato, è uno dei piatti simbolo della cucina ligure, che ha i propri natali a Genova, nei carruggi del centro storico.
Anticamente veniva venduta nelle Sciamadde (fiammate) ed era cotta in grandi forni a legna.
A Savona invece, la ricetta è leggermente diversa: qui è tradizionale la “farinata bianca”, assolutamente magnifica.

Pochi ingredienti per un grande risultato: farina di ceci, acqua e olio extravergine di oliva.
La Farinata ha una “gemella diversa”, meno famosa al grande pubblico, ma assolutamente buonissima e apprezzata dai Liguri: la Panissa.
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4 – Sardenaira (o Pisciadela)
Anche la Liguria ha “la sua pizza” e ci spostiamo nella Riviera di Ponente per parlarvene.
La Sardenaira, o Pisciadela o Piscialandrea o Pizza all’Andrea, è una specialità della zona di Imperia.
ll suo nome sarebbe in omaggio all’Ammiraglio Andrea Doria, nativo di Oneglia, nel Ponente ligure.

Originariamente, veniva condita con il Machetto (una pasta di acciughe, tipica ligure), mentre la versione odierna è con le sardine, e viene chiamata appunto Sardenaira.
In un secondo momento, alla ricetta si sono aggiunte cipolle, aglio e pomodori, dopo che questi ingredienti diventarono di uso comune nella cucina tradizionale locale.
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5 – Brandacujun.
Ci spostiamo ancora un po’ di più verso il confine con la Francia, per un piatto di pesce, sempre tipico della Cucina del Ponente ligure.
Risente – come molte altre preparazioni – dell’influsso della Francia, in particolare della vicina Provenza.
In provenzale infatti, brandar significa “scuotere, agitare” e si riferisce alla preparazione di questo piatto di stoccafisso, lesso e mantecato con aglio, prezzemolo, limone e olio extravergine di oliva.

Tenendo il tegame fra le gambe, lo si copriva con un altro piatto e si iniziava a scuotere, fino ad ottenere un amalgama perfetta fra gli ingredienti.
Come potete immaginare, cujun deriva dal… insomma, avete capito!
Potrebbe interessarti: la ricetta originale del Brandacujun del Ponente Ligure
6 – Trofie (al pesto)
Dal ponente ligure, ci spostiamo nella riviera di Levante, per parlarvi delle Trofie (o troffie, ma meglio con un f sola)
Sono un vanto del Golfo Paradiso, in particolare della vallata interna di Sori (e di Recco).
Le Trofie (o trofiette) sono un tipo di pasta fresca, a base di farina e acqua, dalla caratteristica “forma a truciolo” data da un particolare movimento della mano.

Questo movimento della mano, è una forma d’arte che le nonne facevano sembrare facile, pur essendo – nella sua tecnica – davvero complicato.
Una variante delle Trofie, altrettanto buona e ancor più dell’entroterra, le prevede a base di farina mista di frumento e castagne.
Si condiscono tradizionalmente con il pesto, a cui possono venire aggiunti fagiolini e patate, o (molto più raramente) con sughi delicati a base di pesce.

Il nome Trofie potrebbe derivare dal dialetto “strufuggià” strofinare, termine che descrive, appunto, il movimento della mano sulla madia.
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7 – Testaroli (al pesto)
Dal Golfo Paradiso, ci spostiamo adesso nell’estremo Levante ligure, nella zona di La Spezia e delle valli intorno, con ampi sconfinamenti in Lunigiana e Toscana.
I Testaroli sono una semplice preparazione, tradizionale dello spezzino, da alcuni vantata come la più antica pasta, tanto da farla risalire all’epoca romana.

L’impasto di acqua e farina, fluido come una pastella, viene cotto nei tradizionali testi, un tempo di terracotta.
La crespella che si ottiene, viene condita con principalmente con pesto, ma anche con il tocco di carne o con olio e pecorino.
Potrebbe interessarti: la preparazione dei Testaroli al pesto
8 – Pansoti (in Salsa di Noci)
Dallo spezzino, torniamo nel centro della Riviera di Levante. Ci fermiamo infatti nel Tigullio e nel suo entroterra, per parlarvi dei Pansoti in Salsa di Noci.
Potremmo volgarmente definire i Pansoti dei “Cappelletti panciuti”, ripieni di un misto delicatissimo di erbette spontanee – detto Preboggión.
Probabilmente sono originari di Rapallo e dell’entroterra e il loro nome pare essere derivante dal generale Pansoit (non sappiamo se sia esistito veramente).

I Pansoti sono uno dei piatti più famosi della cucina ligure.
Per esaltare al massimo il sapore delicato del ripieno, si condiscono principalmente con la salsa di noci, ma anche con burro e salvia.
Spostandoci verso Genova o verso Spezia, possono assumere forma triangolare o tonda.
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9 – Torta di Riso
Torniamo a Genova città e apriamo il capitolo delle Torte salate.
Le torte, in Liguria, hanno origini antichissime e hanno stimolato in ogni epoca la fantasia di cuochi e massaie.
La Torta di Riso salata, da sempre esistita, è divenuta famosa in tutta Italia intorno agli anni 2000, grazie a famosi sketch comici televisivi.
Nasce come uno dei tanti piatti di recupero della cucina ligure di un tempo.

Questa, è una delle tante torte che costituivano al tempo “un piatto unico”, appetitoso e nutriente, che rispecchiava le preferenze (o necessità) dei liguri per il mangiare “di magro”, in particolare per i cibi a base di verdure e cereali (la cucina Ligure è una cucina saporita ma magra)
Tanto vasta è la varietà di torte salate in Liguria: ne esistono una miriade di varianti diverse, a seconda della zona, differenti tra loro addirittura da vallata a vallata.
Potrebbe interessarti: La vera ricetta ligure della Torta di Riso
10 – Torta Pasqualina
Restiamo sempre a Genova, per parlarvi dell’immancabile Torta Pasqualina.
La “Torta Pasqualina” è sempre stata torta tipica delle grandi ricorrenze, in particolare del periodo pasquale/primaverile e dei suoi prodotti: uova, erbette, cipolline nuove, maggiorana, un tempo presenti in ogni orto ligure.
La particolarità delle torte salate nella tradizione ligure, più che negli ingredienti, sta nell’elevato numero di sfoglie che la ricoprono.

Leggendariamente si narra, che le massaie liguri riuscissero a sovrapporre ben trentatré sfoglie in omaggio agli anni di Cristo.
Secondo l’antica tradizione ligure, questo era il numero di sfoglie necessario per ottenere la perfetta Torta Pasqualina.
Altre torte salate tipiche liguri sono: la Torta di Zucca, la Torta di Bietole, la Torta Baciocca
Potrebbe interessarti: La ricetta originale ligure della Torta Pasqualina
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