Dialetto Genovese, Nomi dei fiori

Dialetto Genovese: Come si chiamano i Fiori?

Sapete come si chiamano i fiori in Dialetto Genovese?

✅ Prima di iniziare con i fiori, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti, sempre sul Dialetto Genovese. Dai uno sguardo! 😉

📚 DIZIONARIO ITALIANO/GENOVESE

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I FIORI IN DIALETTO GENOVESE

Qui di seguito, troverete i nomi (dei principali) fiori che si possono trovare in commercio, con il loro significato, sia in Dialetto Genovese, sia in Italiano!
Dialetto Genovese

E.. troverete anche una interessantissima descrizione delle piante e, soprattutto, del loro significato! 👇

Dialetto Genovese: i Fiori

Agrifoglio = Agriféuggio 

Per le sue foglie pungenti viene dato all’agrifoglio il significato di difesa, precauzione, ma anche di eternità perché in antichità garantiva protezione dai malvagi e dalle intemperie. I Druidi lo usavano per cacciare gli spiriti maligni e che Plinio il Vecchio, nel primo secolo A.C., consigliava di piantarlo vicino alla porta di casa, per proteggerla dalla perfidia dei malvagi.

Oggi è ricordato come “scaccia guai” utilizzato come decorazione augurale nelle festività natalizie. Significa: precauzione, difesa, eternità.

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Alloro = Öféuggio

Consacrato ad Apollo, l’alloro è stato ritenuto, fin dall’antichità il simbolo della gloria. Corone d’alloro venivano poste sul capo ai vincitori delle guerre, dei certami poetici e delle Olimpiadi, rametti di alloro intrecciati tra loro venivano indossati come corone dagli imperatori.

Significa: gloria, trionfo.

Anemone = Anémone (o Anébolo)

Delicatissimo fiore chiamato anche fiore del vento perché il suo nome deriva dal greco anemos, che significa appunto vento, e per la sua fragilità e breve durata. Il significato attribuito a questo delicatissimo fiore è dunque quello dell’abbandono, ma anche quello di speranza e di attesa, espressa dalla singolare bellezza del fiore.

Significa: abbandono, attesa.

Azalea = Azalêa

L’azalea è il fiore che annuncia la primavera. Caratterizzato dalla forma vistosa e sgargiante, dal profumo gradevole e dal colore brillante è simbolo di gioia, speranza e fortuna.

Nella simbologia cinese rappresentano la femminilità e la temperanza. Significa: gioia, speranza, fortuna.

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Dialetto Genovese: i Fiori

Bocca di Leone = Bócca de lión

ll nome “bocca di leone” deriva dall’aspetto del fiore, che ricorda la forma di una bocca. La tradizione lo considera da sempre il fiore del capriccio, perché nel medioevo le ragazze erano solite ornarsi i capelli con questi fiori per rifiutare i corteggiatori non desiderati. Significa: capriccio.

Bucaneve = Bucanéive

Noto come “stella del mattino” per la sua fioritura al termine dell’inverno. La tradizione cristiana associa il bucaneve alla candelora, il 2 febbraio, giorno della purificazione della Madonna. Inoltre una leggenda racconta che i bucaneve sono nati dalla pietà angelica, per rincuorare Eva cacciata dall’Eden. Per questo e per le sue caratteristiche, il bucaneve è sinonimo di speranza e nuova vita.

Significa: vita e speranza.

Calla = Càlla

Dall’aspetto unico e inconfondibile, dalla bellezza discreta e composta, come ricorda il suo nome che in greco significa bello, evoca eleganza e nobiltà. Il galateo suggerisce di riservare le calle bianche alle spose, è corretto farne omaggio anche nel caso di battesimi, comunioni e cerimonie legate alla purificazione. Significa: amicizia e stima sincera.

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Crisantemo = Grizantêmo

▶ In Italia il crisantemo fiorisce alla fine di ottobre e proprio per la concomitanza della fioritura con la celebrazione dei defunti si è soliti attribuirlo a tale evento. Il suo nome, che deriva dal greco, letteralmente significa fiore d’oro, ed è quindi stato associato dalla tradizione a valenze positive. In Corea e in Cina è il fiore dei festeggiamenti (matrimoni, compleanni, ecc.); in Giappone è il fiore nazionale e la sua bellezza viene celebrata ogni anno dall’Imperatore che, in occasione della fioritura, apre al pubblico i giardini della Reggia, presentando le più recenti varietà a tutti gli invitati.

Significa: vita.

Erica = Brûgo

Fiore d’autunno è presente in diversi colori. È utilizzata per realizzare colorate composizioni, centritavola, ghirlande e decorazioni.

Significa: nel colore bianco significa protezione, ammirazione, speranza che i sogni e i desideri si avverino; nel colore rosa-lilla invece significa solitudine.

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Fiordaliso = Batisêuxoa

▶ Fiore dai petali leggeri e delicati ispira sensibilità e freschezza. In Oriente la tradizione vuole che gli innamorati lo regalino all’amata nella speranza di ottenere da lei felicità e amore. Significa: felicità e spensieratezza.

Garofano = Ganéufano

Numerosi sono i significati attribuiti al garofano nel corso dei secoli. La mitologia lo lega alla Dea della caccia Diana e al suo amante abbandonato; la tradizione cristiana invece alle lacrime di Maria addolorata ai piedi della croce del Cristo. Simboleggia le varie sfumature dell’amore secondo il suo colore.

Significa: colore rosso = amore passionale; colore bianco = ammirazione; colore rosa = fedeltà.

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Gelsomino = Giâsemìn

Fiore dal profumo molto intenso legato per tradizione alla sfera dei sentimenti. In alcune zone della Toscana è usanza per le spose aggiungere un rametto di gelsomino al proprio bouquet, affinché porti fortuna al futuro marito.

Significa: colore giallo=eleganza; colore bianco=amabilità; colore rosso=desiderio.

Giacinto = Giaçìnto

Fiore caro a molti poeti antichi, tra i quali Plinio, Virgilio e Teocrito, che spesso hanno citato il fiore nei propri versi; è famoso per la sua essenza, con la quale, da sempre, si ricava un profumo delizioso e molto ricercato.

Significa: gioco, divertimento.

Giglio = Lilìn

Nonostante l’incredibile varietà cromatica, la tradizione associa il giglio e la sua simbologia al bianco. Nato, secondo la leggenda, da una goccia di latte caduta dal seno di Giunone mentre allattava il piccolo Ercole, il giglio è emblema di perfetta purezza e candore ma anche segno di nobiltà d’animo e fierezza.

Significa: purezza, nobiltà d’animo.

Dialetto Genovese: i fiori più belli (Parte 2)

Girasole = Gjâsô

Fiore dalla tradizione millenaria, simbolo del sole molto apprezzato anche da re, artisti, poeti e scrittori per la sua bellezza vivace e la semplicità, è sinonimo di estate ed allegria.

Significa: allegria, gioia.

Glicine = Glìçine

Fiore rampicante dai freschi colori pastello e dai rami legnosi e contorti che lo rendono perfetta cornice romantica. È facile infatti trovarlo come decorazione in antiche dimore e in moderne case per abbellire ingressi e balconi.

Significa: affetto tenero e profondo.

Ibisco = Altêa

Bellissimo quanto delicato fiore tropicale, che ricorda paesaggi esotici e passionali. Simbolo della Malesia, viene portato come un gioiello tra i capelli delle ragazze polinesiane. Per la sua delicatezza non vive più di un giorno, per questo rappresenta la bellezza fugace, l’incanto fuggevole di un istante.

Significa: bellezza fugace, incanto di un istante.

Iris = îris (o îri)

▶ Per la sua molteplicità di colori e sfumature porta il nome della divinità greca Iride, la messaggera degli Dei che si serviva dell’arcobaleno per creare un “ponte” tra l’Olimpo e la Terra. Per questo l’Iris è da sempre sinonimo di buone notizie.

Significa: buona notizia.

Lavanda = Spîgo

Dal delicato, fresco e persistente profumo è da sempre utilizzata per profumare la biancheria; una volta essiccati i suoi fiori vengono perlopiù raccolti in sacchettini e quindi riposti nei cassetti e negli armadi. Con l’essenza del fiore, inoltre, si ricavano delicati saponi, acqua di Colonia e altri prodotti per l’igiene personale. Il suo profumo attrae api e vespe, per questo per avvicinarsi alla piante bisogna fare attenzione. Per questo motivo alla Lavanda viene attribuito il significato di diffidenza e il monito di fare attenzione.

Significa: diffidenza, fare attenzione.

Lillà = Lilà

Fiore dal profumo leggero e dalla forma elegante è legato alla sfera dei sentimenti amorosi, di cui coglie differenti sfumature in base al colore. È il fiore che simboleggia un nuovo amore, una nuova emozione che cresce e che non si può esprimere a parole.

Significa: palpiti d’amore.

Dialetto Genovese: Come si chiamano i Fiori?

Loto = Löto

Il fiore di Loto è per gli Orientali il simbolo della vita e della virtù e nella Grecia antica era il simbolo della bellezza e dell’eloquenza. Per questo oggi il significato attribuito al fiore è quello di ammirazione. Significa: ammirazione.

Malva = Vàrma

ll nome del fiore deriva dal termine greco malakos, che significa calmante e dolce. Infatti, le sue proprietà sono da sempre riconosciute per essere un efficace rimedio contro dolori e infiammazioni. Significa: pacatezza.

Margherita = Margàita 

▶ Fiore comune che spesso passa inosservato, ma che per la sua semplicità e bellezza ricorda la primavera e con il suo pistillo dorato il sole. Si racconta che abbia facoltà profetiche per questo gli innamorati la sfogliano per sapere se il loro amore è ricambiato.

Significa: semplicità.

Mimosa = Mimôza

▶ Dalla forma, profumo e colore inconfondibili e dai suoi grappoli giallo sole, la mimosa assume un fascino particolare. Il suo uso come fiore simbolo della festa della donna è di tradizione italiana ed è per questo tradizionalmente emblema della forza e della femminilità, perché, proprio come una donna delicata e fragile, dimostra grandissima resistenza e assoluta vitalità. Significa: femminilità e forza.

Mughetto = Lîvio

▶ Fiore dalle piccole campanelline candide e profumate cresce in natura spontanea nei luoghi freschi. Per tradizione è simbolo della felicità ritrovata, infatti, ad esempio, in Francia si regala come portafortuna il giorno del primo maggio.

Significa: felicità ritrovata.

Narciso = Cantêgoa 

▶ Il Narciso è conosciuto per il suo rimando alla storia di Narciso, un giovane e splendido pastore che scherniva chiunque lo desiderasse, di cui Ovidio parla nel terzo libro della Metamorfosi. Per la sua vanità il giovane fu punito con la morte da Cupido ed è per questo che il fiore è sinonimo di eccessiva autostima, esagerata vanità e incapacità di amare.

Significa: vanità.

Dialetto Genovese: Come si chiamano i Fiori?

Orchidea = Orchidêa

Fiore dalle diverse varietà, facente parte della famiglia delle Orchideacee, conosciute per la particolare bellezza del fiore e dal forte valore decorativo. Fiore sensualissimo di origini mitiche, nato in memoria di Orchide, androgino e bellissimo, l’orchidea incarna la bellezza in sé, il fascino che eccede ogni parametro, l’armonia del tutto.

Significa: armonia, celebrazione d’amore.

Ortensia = Òrténsia

Fiore dai splendidi colori dalle tonalità vivaci che vanno dall’azzurro al rosa, necessita di molte attenzioni. Molto utilizzato in Giappone come ornamento.

Significa: distacco e freddezza.

Papavero = Papâvou

Fiore semplice e colorato legato a leggende di guerre e combattimenti come dono di consolazione. Nel Regno Unito, durante la prima guerra mondiale, ghirlande di papaveri venivano utilizzate per celebrare e ricordare i valorosi combattenti morti per la patria sul campo di battaglia.

Significa: consolazione.

Dialetto Genovese: i Fiori

Peonia = Piònia

Dall’aspetto sublime è un fiore con trionfi di colori che coprono la gamma cromatica dal bianco al porpora, con spettacolari punte di rosa. Legata alla tradizione medica antica, le sue radici hanno effetti decongestionanti, narcotici, purgativi e antinfiammatori. Significa: timidezza e vergogna.

Ranuncolo = Renóncolo

▶ Fiore dai colori allegri e vivaci con un nome particolare che deriva dal latino e significa “piccola rana”, probabilmente per il fatto che spesso i ranuncoli prediligono luoghi paludosi e umidi. Significa: fascino malinconico.

Rosa = Rêuza

La rosa è il fiore per antonomasia, capolavoro della natura dalla bellezza da sempre esaltata. Di rose ne esistono circa 2000 specie, e la più comune è quella da tutti conosciuta per il ricordo all’amore e all’affetto.

rosa gialla, dialetto genovese
Rosa Gialla, Foto di Michela Macelloni, dal nostro Gruppo Facebook

Le sue sembianze e il suo profumo, alludono alla femminilità, così, indipendentemente dalla tinta, la rosa in bocciolo è sinonimo di castità, mentre quella aperta è la bellezza della giovinezza. In base al colore variano i significati della rosa, facendone un fiore adatto praticamente ad ogni occasione.

Significa: colore rosso = amore e passione; rosa = dolcezza; giallo = gelosia; bianco = purezza; arancione = desiderio.

Dialetto Genovese: i Fiori

Tulipano = Tolipâno

Il tulipano è originario della Turchia, dove cresce spontaneamente. Il termine tulipano deriva dal greco turban (= turbante), forse perché la sua forma ricorda proprio quella del turbante. Diversi sono i significati attribuiti al fiore secondo le culture: nel mondo orientale significa amore perfetto, in Occidente invece, se legato all’amore è sinonimo di incostanza, ma se fuori dal contesto amoroso è simbolo di onestà materiale e intellettuale.

Significa: dichiarazione d’amore.

Viola = Penscêo

▶ La viola è uno dei fiori più apprezzati, sia per la sua bellezza che per la sua delicata profumazione. Gli antichi romani e le popolazioni arabe erano solite aggiungere alle bevande fiori di viola oppure estratti della stessa, al fine di rendere più delicata e gradevole la consumazione.

Significa: umiltà e modestia. (viola del pensiero – penscêo ; gialla –  baichèlla ; mammola – viovétta)

Vischio = Vìsco

Pianta sempreverde apprezzata come ornamento nelle decorazioni, legata alla tradizione scandinava che la considera sacra. Secondo un’antica usanza norvegese bruciare i rami di vischio nel periodo del solstizio d’estate protegge dalla sventura e dalle malattie.

Anche in Europa il vischio è un portafortuna, ed è usanza il nuovo anno baciandosi sotto i rami benaugurati del vischio. Significa: portafortuna.