
Entroterra levante ligure – I Borghi da non perdere!
✅ Prima di iniziare con Entroterra levante Ligure – I Borghi da non perdere, ti lasciamo qui sotto alcuni link davvero interessanti. Dai uno sguardo! 😉
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Entroterra levante ligure: tante meraviglie e tanti Borghi da non perdere!
La Liguria e il levante ligure sono certamente conosciuti per la splendida costa, il mare di rara bellezza e le rinomate località costiere conosciute in tutto il mondo.
Non solo mare però: anche l’ entroterra del levante ligure è ricco di gemme e luoghi nascosti, che non hanno nulla da invidiare alle mete più blasonate e glamour della riviera.

La lista delle cose da vedere nell’Entroterra del levante ligure potrebbe essere quasi infinita. C’è davvero tanto da visitare e da scoprire in Liguria.
Per questo motivo, abbiamo deciso di selezionarvi solo alcuni tra i più borghi liguri dell’Entroterra, cercando di percorrere tutta la Regione, da Genova sino all’estremo confine orientale con la Toscana.
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Entroterra levante ligure, cosa vedere… e molto altro!
Come detto poc’anzi, passeremo in rassegna tutto l’entroterra ligure di levante.
Alcuni dei luoghi che menzioneremo, vi saranno probabilmente noti: si tratta infatti di comuni che fanno parte del circuito dei “Borghi più belli d’Italia“, come Varese Ligure e Santo Stefano d’Aveto.
Altri, sono meno conosciuti al grande pubblico. Altri ancora, come Brugnato – e questo è un caso davvero particolare – sono famosi più per l’omonimo Outlet che per l’incredibile centro storico, tra i più belli della Regione.

E le sorprese non finiscono qui. Vi parleremo anche di Borghi famosi per il buon cibo e per alcune costruzioni davvero… incredibili.
Non vi anticipiamo altro. Buona Lettura! 😉
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Entroterra levante ligure: Vobbia
A pochi km dal confine con il Piemonte, la prima tappa nell’Entroterra del levante ligure non può che essere Vobbia, piccolo comune di 400 abitanti nell’alta Valle Scrivia.
Una tappa a Vobbia è d’obbligo, non tanto per visitare il piccolo comune sul torrente Vobbia, ma per l’INCREDIBILE Castello della Pietra, sicuramente il Castello più scenografico e mozzafiato della Liguria.
Costruito prima del 1252 e chiuso tra le rocce, è un perfetto e suggestivo connubio tra l’opera dell’uomo e gli elementi naturali.

Un sentiero, che sale nel folto bosco, conduce all’ingresso del Castello di Vobbia, in una ventina di minuti. Lungo il sentiero e all’interno del maniero, sono stati allestiti pannelli esplicativi, storici e naturalistici.
Il Castello di Vobbia è aperto (previa prenotazione) alle visite la Domenica e, nei giorni festivi da aprile ad ottobre.
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Torriglia
Torriglia è un piccolo comune di circa 2mila abitanti a nord est di Genova, ricco di boschi e pascoli, e fa parte del Parco naturale regionale dell’Antola.
In estate, è meta di vacanza per molte famiglie del vicino capoluogo.
Si trova in zona collinare, ai piedi del monte Prelà (1406 m), in uno spartiacque comprendente le valli dei fiumi Trebbia e Scrivia e il bacino del lago del Brugneto.
Da non perdere il Castello di Torriglia, eretto probabilmente intorno il 1000, che fu di proprietà della famiglia Malaspina, poi dei Fieschi (XIII secolo) e quindi della famiglia Doria.

Torriglia è un comune noto soprattutto per i suoi dolci tipici, i Canestrelli, che potrete gustare nei forni del paese.
I Canestrelletti di Torriglia sono un marchio registrato e sono riconosciuti a livello nazionale come prodotto agroalimentare tradizionale italiano, fatti di ingredienti semplici a base di farina, uova, burro, zucchero.

Si presentano con un foro nel mezzo di 3 cm (senza foro non possono essere considerati Canestrelli) e spolverati di zucchero a velo.
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Entroterra Levante Ligure: Cicagna
Spostandoci a levante, in Val Fontanabuona, consigliamo di visitare Cicagna, piccolo comune di poco più di 2mila abitanti, della cui valle – patria dell’Ardesia Ligure – viene considerato un po’ da tutti “il Capoluogo”.
E’ certamente uno dei Comuni più belli e caratteristici della Valle: sono presenti diversi monumenti, come il “ponte della Vittoria”, costruito nel 1937 a ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale e ai marinai della Seconda Guerra Mondiale.
Adiacente palazzo Cavagnari, c’è una scultura del 1892 che raffigura una delle tre caravelle di Cristoforo Colombo, mentre all’emigrazione è stato dedicato, nel 1992, un monumento nella frazione di Monleone ad opera dello scultore Pietro Solari.
Da non perdere il Santuario di Nostra Signora dei Miracoli, principale edificio di culto del paese.
E proprio ai miracoli si lega la storia/leggenda della cicogna che ha reso famosa Cicagna in tutto il mondo. Vi consigliamo di leggere l’approfondimento qui sotto, per saperne di più.
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Rezzoaglio
Rezzoaglio è il terzo Comune della Liguria di levante per grandezza del territorio: pensate che ha più di 50 tra frazioni e località (cercate di visitarne il più possibile!).
Si pratica la pastorizia da secoli, sulle ampie praterie dell’altopiano circostante
E’ infatti il territorio delle Mucche Cabannine – dal nome della località Cabanne – famose per le loro molte qualità: una su tutte, quella di produrre un latte, ottimo per essere trasformato in formaggio.

Oltre al buon cibo, Rezzoaglio è l’ideale per splendide passeggiate nella natura e per gli appassionati raccoglitori di funghi!
Appena fuori il centro di Rezzoaglio, ideale per una gita in giornata, consigliamo il Lago delle Lame, uno dei pochissimi “laghi glaciali” della Liguria. Da qui partono molte passeggiate, tra cui la più famosa alla Cascata della Ravezza.
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Santo Stefano d’Aveto
Santo Stefano d’Aveto è – insieme a Varese Ligure – una delle località più frequentate e conosciute dell’Entroterra del Levante Ligure.
E’ un piccolo paese di montagna a nord da Rezzoaglio, situato a 1000 metri d’altitudine, nel punto più distante da Genova, con strade lastricate, belle case ed un imponente Castello a dominare il luogo.
L’ambiente naturale è davvero unico: un paesaggio montano, di rocce cristalline, ofioliti e graniti, che sembra più alpino che appenninico.
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Ci sono oltre 30 km di piste per lo sci da fondo e alcune piste da discesa. Non mancano le passeggiate: in pochi km si raggiunge il Passo del Tomarlo e la Foresta del Penna.

Santo Stefano d’Aveto è uno splendido paese, dove trovate tutto: ottimi ristoranti, alberghi, carinissimi negozi e tanto verde per rilassarvi.
Qui, le cose da fare non mancano – così come gli eventi e i mercatini, sempre numerosi.
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Varese Ligure
Varese Ligure è un borgo medievale dell’Alta Val di Vara, conosciuto in Italia e in tutto il mondo per la sua unicità e la sua rara bellezza.
Facile da girare a piedi e comodo anche in auto, è il crocevia di tanti valichi, come il Passo del Bocco e il Passo di Cento Croci, che collegano Varese Ligure a Genova, Sestri Levante e Parma.
Varese è un Borgo BIO e da primato. E’ il primo Comune italiano (ed europeo) ad aver ottenuto le certificazioni ambientali (ISO 14001 e EMAS) rilasciate dal Registro Navale Italiano.
Legambiente le ha assegnato il titolo di “comune più ecologico d’Italia“.

Fa anche parte del circuito dei borghi più belli d’Italia e, dal 2006 è Bandiera arancione del Touring Club Italiano
Da non perdere il Castello dei Fieschi, il Ponte di Grexino e il Borgo Rotondo, antico centro storico della città, dalla particolare forma rotonda e dalla tipiche case in stile ligure con portici sottostanti.
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Brugnato
Brugnato è uno meraviglioso Comune all’interno del Parco Naturale Regionale di Montemarcello Magra, noto forse ai più per la presenza dell’omonimo Outlet “Shoppin Brugnato Cinque Terre”, appena fuori dal casello autostradale.
Ma non solo shopping: Brugnato è uno splendido comune con un meraviglioso centro storico, in classico stile ligure, con le tipiche case colorate.
Oltre al centro storico, consigliamo di visitare la Chiesa Parrocchiale, di antica fondazione, che conserva al suo interno numerose opere di artisti locali.

A due km dal centro storico, si trova la frazione di Bozzolo, con l’antico castello dell’abbazia di Brugnato, posto sulla collina a difesa della piana.
Oltre alle attività sportive e di pesca sul fiume Vara, chi ama camminare ha a disposizione il percorso salute o i circuiti di trekking, in un ambiente dov’è piacevole anche praticare equitazione e mountain bike.
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Follo
Follo è un tranquillo e piccolo Comune alle spalle di La Spezia, diviso in due zone: Follo Alto e Follo Basso – ed è immerso in una splendida piana.
Qui il tempo sembra essersi fermato.
Follo è un Comune ligure dell’Entroterra davvero sottovalutato: non ostenta il suo fascino discreto, fatto di scorci panoramici, di piccole borgate sulla cima dei colli e di boschi fluviali, dove è bello passeggiare o andare in bicicletta.

Il centro storico del Comune è a Follo Alto, situato su una collina a 350 m di quota. E’ un borgo compatto di epoca medievale,
E’ di origine medievale, con la famosa “Chiesa delle streghe“, costruita in una sola notte, sulla rossa roccia del colle, a strapiombo.
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Luni
Siamo proprio all’estremo confine ligure, ai piedi delle Alpi Apuane, per parlarvi di Luni (che sino al 2017 si chiamava Ortonovo), il comune più orientale della Liguria.
Luni era un’antica città romana: oggi restano soltanto le rovine di quella potente città marittima. Il toponimo Luni si deve forse a una dea primitiva italica o alla forma “a falce” del porto cittadino.
Venne fondata dai Romani nel 177 a.C., per stabilirvi un posto avanzato contro i Liguri Apuani nella loro guerra di conquista della penisola italica, Luni divenne famosa per il suo porto, da cui partivano navi cariche di marmo delle Alpi Apuane, legname delle foreste appenniniche, formaggi e vini locali.

Il centro storico di Ortonovo sorge su una delle colline che diradano verso la piana del fiume Magra.
A sud-ovest si trova una valle che si insinua tra le colline, in cui si trova la località di Casano (sede comunale).
La località di Luni Scavi, detta anche Luni Antica, ospita le rovine dell’antica colonia di Luna e il Museo archeologico nazionale.
Del periodo medioevale rimangono la cripta di San Marco, del VIII-IX secolo, il campanile e la parte absidale della cattedrale romanica di San Marco.
Da vedere assolutamente l’Anfiteatro di Portus Lunae, le Porte di ingresso del paese, la Torre Rotonda, la Chiesa abbaziale dei santi Lorenzo e Martino e la Chiesa dei SS.Filippo e Giacomo.
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