
Castello dei Fieschi a Varese Ligure
✅ Prima di iniziare la lettura riguardo il Castello dei Fieschi a Varese Ligure, ti mettiamo alcuni link davvero interessanti. Dai uno sguardo! 😉
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Varese Ligure, con il suo Borgo Rotondo voluto dai Fieschi, e da loro formato alla fine del tredicesimo secolo, è in una posizione strategica.
Varese Ligure si trova nel crocevia delle strade degli Appennini fra la Liguria, l’Emilia e il Piemonte.

Ha origini bizantine, come rivelano alcuni toponimi: ad esempio il Monte dei Greci o il Ponte di Grecino (in foto, proseguendo più avanti).
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Lotte in famiglia
📜 La storia di Varese è legata ai Conti di Lavagna, a cui apparteneva.
La famiglia era divisa in due rami: i Fieschi e i Pinelli, perennemente in lotta fra di loro: Quando, intorno al tredicesimo secolo, la parte dei Fieschi conquistò l’intera Val di Vara, costruì anche il Castello.

Questi territori ed il Castello rimasero proprietà dei Fieschi sino al 1547, anno della congiura contro Andrea Doria. A quel punto, tutti i possedimenti dei Fieschi passarono nelle mani della Repubblica Genovese.
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Il Castello, costruito interamente in pietra, venne eretto tra il 1435 il 1479.
Due in particolare, sono i nomi principali legati alla costruzione: Nicolò Picinino, capitano di ventura milanese, che nel 1435 fece costruire la torre alta, e Manfredo Landi, che tra 1472 e il 1478 fece erigere il Torrione difensivo cilindrico, con le bocche da fuoco.
L’assoluta 💡 genialità, sta nell’aver costruito il Borgo Rotondo collegato al Castello, con case tutte uguali, ai margini della piazza, con i magazzini che avevano tutti il soffitto a volta, sotto i portici e collegati alla casa per mezzo di una scala.

Dopo essere passato nelle mani della Repubblica Genovese, in Castello subì qualche variazione.
Si aprirono delle finestre nella torre e si abbassò il Torrione. Divenne la dimora del Podestà e, per tutto il ‘700, il basamento fu adibito a ⛓ carcere.
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Il Castello, oggi
Passando ai giorni nostri, nel Settembre 2016, il Castello è stato donato al Comune di Varese Ligure da Angelo e Agnese Rossignotti che lo avevano ereditato dai genitori, noti industriali del ramo dolciari: furono i Rossignotti a fornire i torroni a Papa Pio XI. Il padre lo fece restaurare tra il 1961 al 1965, riportando a nuova vita i nove saloni che lo compongono.
➡ Una curiosità. Nella donazione c’era una clausola molto importante che riguarda il suo uso: il Castello dei Fieschi a Varese Ligure, dovrà essere sempre pubblico e a favore della cittadinanza.
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