Ricetta della Torta Pasqualina

Torta Pasqualina – La VERA Ricetta Originale Ligure

Torta Pasqualina – la VERA Ricetta originale Ligure

✅ Prima di iniziare con la ricetta della Torta Pasqualina, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti. Dai uno sguardo! 😉

L’esistenza della torta Pasqualina genovese è documentata dal XVI secolo, quando il letterato Ortensio Lando la cita nel “Catalogo delli inventori delle cose che si mangiano et si bevano”.

La particolarità delle torte nella tradizione ligure, più che negli ingredienti, sta nell’elevato numero di sfoglie che la ricoprono.

Dettaglio della Pasqualina – Foto di Annalisa Riva, dal nostro Gruppo Facebook

Le massaie genovesi e liguri vanno particolarmente orgogliose della loro abilita nel porre le sfoglie una sopra l’altra, ben staccate, in modo che restino dorate e croccanti.

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📜 Leggendariamente si narra, che riuscissero a sovrapporre ben 😮 trentatré sfoglie! (in omaggio agli anni di Cristo).

Torta Pasqualina
Una fetta di Torta Pasqualina – Foto di Alejandra Copj dal nostro Gruppo Facebook

La “Torta Pasqualina” è sempre stata una tipica delle grandi ricorrenze, in particolare del periodo pasquale – primaverile e dei suoi prodotti: uova, erbette, cipolline nuove, maggiorana, un tempo presenti in ogni orto ligure.

Negli anni, si è trasformata in una ricetta “senza distinzione di stagione”.

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Torta Pasqualina – Ingredienti e dosi

Per la sfoglia

  • 600 g. di farina
  • acqua (quanto basta)
  • mezzo bicchiere d’olio extravergine d’oliva.
Pasqualina genovese
Pasqualina di Dante Bergamini, dal nostro Gruppo Facebook

Per il ripieno

  • 500 gr di bietole + 1 manciata di borragine
  • 6 uova
  • 1/2 cipolla
  • 300 g. di prescinsêua
  • 80 g. di parmigiano grattugiato
  • maggiorana quanto basta
  • sale e pepe quanto basta

Preparazione

  • Impastate la farina con l’olio e acqua sino ad ottenere un impasto morbido.
  • Dividetela in pallottoline e disponetele su un ripiano infarinato coperte da un canovaccio umido.
  • Lasciate riposare un paio d’ore.

*Non pretendiamo certo che facciate le 33 sfoglie come vorrebbe la tradizione! Importante è però che siano molto molto sottili, per dare la giusta croccantezza.

Preparazione del ripieno

  • Pulite, lavate e scottate bietole e borragine. *Scolatele e strizzatele con cura. L’acqua è nemica della ricetta. Per lo stesso motivo, che si usi ricotta o prescinsêua, scolatela molto bene, mettendola a sgocciolare in un tovagliolo legato e tenuto appeso, in modo che scarichi tutto il siero.
  • Tritate la cipolla e fatela rosolare in padella con un po’ di olio.
  • Aggiungete bietole e borragine tritate. 
  • Quando si asciugano, ritiratele dal fuoco e lasciate intiepidire.
  • In una fondina, sbattete 2 uova, unite il parmigiano grattugiato, la prescinsêua (o la ricotta), le bietole, la maggiorana.
  • Insaporite con sale e pepe.
  • Amalgamate tutto per bene.
  • Ungete una teglia e iniziate a stendere la prima sfoglia.
  • Ungetela e sovrapponetevi le altre.
  • Versate il ripieno, creando 4 fossetti, in cui versate altrettante uova appena sgusciate.
  • Mettete un po’ di sale e pepe sulle uova.
Torta pasqualina genovese
Preparazione e foto di Valentina DelBene dal nostro Gruppo Facebook

Ultimi passi..

  • Adagiamo le sfoglie sulla tela che avevamo steso, leggermente unte (attenzione alle uova)
  • Tagliamo la pasta in eccedenza e rimbocchiamo delicatamente i bordi, lasciando un buchetto per soffiare l’aria
  • Soffiate l’aria con una cannuccia per gonfiare la sfoglia e rimboccate anche l’ultimo pezzo di bordo.
  • Ungete la superficie dell’ultima sfoglia e infornate a 180°C per 40/45 minuti, finché la pasta non assume un bel colore dorato.