
Nella beata casa delle vacanze rivierasche, dove abitava la nonna, in cucina le cose pericolose venivano custodite nei cassetti più alti, dove, secondo lei, noi bambini non avremmo potuto metter naso.
✅ Prima di iniziare con la lettura, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti, di alcune ricette tipiche liguri. Dacci uno sguardo! 😉
- Il Polpettone di Fagiolini alla Genovese (senza patate)
- Lo SCCIATTAMÄIO antichissimo polpettone Genovese
- MELANZANE RIPIENE
- Che cos’è il Preboggion?
- L’antica “Minestra usata”, con il Preboggion
- Il Polpettone di Fagiolini alla Genovese
- Le Trippe accomodate
- Il Coniglio alla Ligure
- Le verdure ripiene alla Genovese
- Il Cappon Magro
- Spezzatino alla Genovese
- La Torta di Riso
- Le Tomaselle
- La Panissa
- Il Castagnaccio
- La Buridda
- Pandolce Genovese
- La ricetta della Focaccia Genovese
Un giorno invece, per pranzo c’era il Fritto misto.
Proprio quel giorno, scoprimmo lassù, tra lunghi coltelli affilati e misteriose boccette, anche una scatola piena di affascinanti, lunghissimi, aguzzi stecchini, del più bel giallo mai visto.
Ne prendemmo un bel po’ – per fare un nuovo gioco – ma il diavolo ci mise la coda: uno stecco rimase infilato proprio in mezzo la madia, ad indicare la nostra, innocente, marachella.

La 👵 nonna Manin, lì per lì non disse nulla.
Il giorno seguente preparò una vivanda gustosa e dedicata, e noi arrossimmo imbarazzati quando ci trovammo tra le mani proprio quei grossi stecconi, mentre lei al di sopra degli occhiali a stanghetta, ci scrutava 😁 divertita.
Fu un’occasione unica. Era il miglior fritto misto della nostra vita.
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Prendemmo per la coda una tradizione ormai al tramonto.
Quegli stecchi colorati con immersione nello zafferano, un tempo comunissimi in città – erano appunto chiamati “stecchi di Genova” – oggi sono del tutto 😥 scomparsi dal commercio, assieme alla moda del piatto dallo stesso nome, il cui sapore unico compensa un certo impegno nella preparazione.

Gli stecchi, potremmo facilmente sostituirli con quelli oggi in uso per gli spiedi di stuzzichini, e donando loro anche il tipico colore, ci dedicheremo forse con più amore ed una ricetta perduta.
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Ingredienti e dosi (per quattro persone) ⚖
- 200 grammi di magro di vitello
- 100 grammi di punta di petto
- 100 grammi di schienali
- cento grammi di cervello
- sei creste di pollo
- 50 grammi di funghi
- due carciofi
- sei uova
- mollica di pane
- formaggio grattugiato
- pangrattato
- brodo
- burro
- olio d’oliva
- noce moscata
- sale
- 20 stecchi
Fritto misto: Preparazione 👩🍳
- Fate rosolare in burro abbondante tutte le carni, eccetto gli schienali, dopo averle ben affettate sul tagliere, badando però ad unire per ultime quelle di più facile cottura.
- Affettate anche gli schienali ed infilzate negli stecchi pezzetti di carne, alternandone la qualità.
- Pestate quindi nel mortaio, assieme alla carne rimasta. la mollica di pane intinta nel brodo tiepido, la parte tenera dei carciofi spezzettata, i funghi.
- Aggiungete sei rossi d’uovo e due chiare ben sbattute, il formaggio, poca noce moscata, sale. 👇

- Mescolate bene il tutto e fasciate con questo composto gli stecchi, dando la forma di una polpetta allungata e lasciando libere le loro estremità.
- Passateli in albume e impanateli, friggeteli poi in padella fino a doratura, facendoli galleggiare nell’olio.