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Pandolce Genovese basso – Ricetta Originale
✅ Prima di iniziare con la ricetta del VERO Pandolce Genovese basso, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti. Dai uno sguardo! 😉
- Chi ha inventato il Panettone?
- La Leggenda e la Tradizione del Panettone Genovese
- La ricetta e la storia del Pandolce Genovese
- Il Panettone di San Biagio, la storia incredibile che devi conoscere
- San Biagio, protettore della gola
- Tutto sulla Stella di Natale e come conservarla in casa
- L’Epifania ligure, che è completamente diversa dalle altre!
La preparazione e il rituale del Pandolce Genovese Basso – Pandöçe, in dialetto – in Liguria, sono una cosa seria.
Ci riporta al passato, ad atmosfere solenni, quelle delle grandi occasioni.
Siamo alla sera di ✨ Natale, quando, nelle case addobbate🎄 dei genovesi, troneggiava fiero e splendido in mezzo alla tavola, il Pandolce Genovese Basso. Era il momento che tutti aspettavano…

📜 Al tempo, si seguiva un VERO e PROPRIO rituale, prima di poterlo finalmente assaporare.
Il più giovane, toglieva dalla cima del Pandolce il ramoscello d’ulivo (oggi non si usa più) che lo incoronava, e lo tagliava a fette – spesso, ovviamente, aiutato dai grandi.
Il più anziano tra i commensali, provvedeva ad assegnarne le porzioni.
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Questo, era un vero e proprio rito, quasi sacro.
Il Bacio del Pandolce da parte di tutti invitati, oggi, non è più in uso. In questo caso, l’igiene – per forza di cose – ha preso il sopravvento sulla tradizione.

Alla moglie (o alla donna di casa) spettava il primo assaggio.
Poi, veniva distribuita una porzione per ciascun commensale. Per ultimi, venivano i bambini. Visionate le loro letterine di Natale, si alzavano in piedi, recitando la loro poesia ad alta voce.

▶ Due fette di Pandolce, venivano sempre tenute da parte.
La prima, come da tradizione secolare, andava offerta al primo “viandante di passaggio” che avesse bussato alla porta di casa.
La seconda, veniva tenuta da parte e mangiata il 3 febbraio, in occasione della festa di San Biagio – s. Biâxo – Protetô da gôa. E’ Il cosiddetto Panettone di San Biagio.
Prosegui 👇 sotto per la RICETTA.
Per conoscere invece tutta la storia completa del Pandolce Genovese, e per sapere come è nato, LEGGI QUI
Pandolce Genovese basso: Ingredienti e dosi
- Farina 00: 500 g
- Burro: 200 g
- Zucchero: 200 g
- 2 Uova
- Lievito istantaneo in polvere: 1 bustina
- 1 pizzico di sale
- Uvetta: 140 g
- Pinoli: 40 g
- Nocciole: 80 g
- Canditi: 80 g

Preparazione
- Accendi il forno statico a 180°C
- Impasta farina, lievito freddo a pezzetti, zucchero, sale e uova fino a ottenere un panetto liscio e uniforme

- Incorpora pinoli, uvetta ammollata e strizzata, nocciole a pezzettoni e canditi
- Dai una forma rotonda al panetto e posiziona l’impasto in un tegame imburrato e infarinato
- Cuoci a 180 gradi per 30 minuti circa, effettua la consueta prova dello stecchino prima di sfornare

- Lascia raffreddare completamente prima di rimuoverlo dal tegame.
- Ecco fatto: il tuo Pandolce genovese basso è pronto!
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