
Andiamo alla scoperta della Boga, un pesce molto Comune nei mari italiani, specialmente in Liguria.
Una precisazione e una premessa doverose. Abbiamo scritto nel titolo che la Boga è un pesce che non vale (quasi) niente. E’ una affermazione forte, ma proseguendo nella lettura.. capirete tutto! 🤭
Caratteristiche della Boga
La boga è un piccolo pesce – 15 cm la dimensione media – che presenta un grosso occhio, colorazione argentea tendente al verde e una vistosa linea laterale scura su entrambi i fianchi.
Generalmente presente su tutte le coste liguri, è un Pesce Povero che sembra prediligere i fondali rocciosi, abbondanti lungo la riviera.
Da sempre comunissimo lungo le nostre coste, un tempo componeva una fetta sostanziale del ricavato ittico totale, tanto da avere una sua pesca dedicata, chiamata rebughera.
Oggi è di interesse 📉 commerciale nullo, tanto che se pescata viene generalmente ributtata in acqua, o usata come esca per altre specie di maggior valore.
La Boga in Cucina 👨🍳
La boga è un pesce molto magro e salutare, che viene spesso fritta in svariate ricette regionali.
Ad esempio, in Sicilia viene fritta con la “cipollata”, in Liguria è fritta e messa in carpione, in Sardegna viene fritta e condita “a scabeccio”.
Può essere anche grigliata e condita con un salmoriglio, come usano in Calabria, o con preparazioni dai gusti agrodolci, cucinata con un vino passito.
Perché dite che non vale niente?
Come abbiamo scritto sopra, spesso viene usata come esca per altri pesci. Anzi, il più delle volte, i pescatori le ri-buttano direttamente in acqua.
📜 C’è di più. Facciamo una digressione sul Dialetto Genovese, rifacendoci ad un modo di dire antico, sentito spesso nel Tigullio.
➡ La Boga in Genovese viene chiamata Bôga, simile per sonorità alla parola “buca”. Da qui è nato un modo di dire gergale: pigiâ unn-a bôga > prendere una Boga.
✔ Essendo questo un “pesce di valore nullo” il significato della frase è diventato: Prendere una fregatura – prendere una sòla.
Questo gergo, non veniva usato solo in ambito ittico, ma era applicato anche e soprattutto nella vita quotidiana.
Curiosità
In realtà, le povere Boghe hanno una qualità interessante. Non sono proprio da buttar via! 😉
La loro capacità di nutrirsi di alghe come salpe e saraghi, è un motivo di studio per arginare l’avanzamento dell’alga aliena Caulerpa cylindracea, una specie molto invasiva nel Mar Rosso.
Questa alga, pone una seria minaccia per le praterie di posidonia.