Lerici, Castello di San Giorgio

Lerici: Il meraviglioso Castello di San Giorgio e il fantasma!

Il Castello di Lerici – Castello di San Giorgio (e il fantasma!)

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Domina la Baia di Lerici: è il meraviglioso Castello di San Giorgio, affacciato sullo splendido Golfo dei Poeti

Il Castello di Lerici è raggiungibile con una scalinata – più di 160 scalini – che sale partendo da Calata Mazzini.

Arrivati al castello, la fatica viene ripagata dalla meravigliosa vista su Lerici!

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📜 Storia

I pisani lo edificarono nel lontano 1152, proprio sulla roccia della baia di Lerici.

Cominciano dalla torre, alta ben 75 metri, dal corpo rettangolare diviso in quattro celle, dalla cappella di Sant’Anastasia, e lo completarono costruendo come ultima parte la cinta muraria.

Un secolo dopo, i genovesi, che nel frattempo lo avevano conquistato, rafforzarono la torre, tirarono su le mura del cortile a nord-ovest e aggiunsero il vestibolo alla cappella.

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Nel 1555 il Castello assunse la forma che vediamo oggi. Vennero completate le opere di fortificazione, rendendolo strategicamente perfetto.

Lerici, Castello di San Giorgio
Castello di San Giorgio – foto di Alessandro Montefiori, dal nostro Gruppo Facebook

La sua è proprio un’architettura militare formidabile: la pianta irregolare del Castello, segue la forma poligonale del Promontorio.

All’interno del castello su trova la cappella di Sant’Anastasia, un gioiello con l’atrio a pianta quadrata, coperto da una volta.

Per entrare nella cappella, si passa da un portalino con gli stipiti decorati. La chiesa vera e propria è a pianta rettangolare, con due campate a volta.

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Ospiti e detenuti famosi

Il Castello di San Giorgio ha avuto illustri presenze al suo interno.

Il primo fu Enrico VII, signore della Repubblica di Genova, che nel 1310 fu ospite di Guido Novello -all’epoca signore della Lunigiana – che era riuscito a rubare il dominio sul castello ai guelfi.

Castello di Lerici
Castello di San Giorgio – foto di Pietro Buffa, dal nostro Gruppo Facebook

Nelle prigioni del Castello di Lerici furono incarcerati i tre fratelli dì Simon Boccanegra, Giovanni, Bartolomeo e Nicolò, oltre all’ex doge Giacomo Fregoso (12esimo Doge di Genova).

Non solo i tre Boccanegra furono “ospiti” delle galere del maniero. Qui “passarono“, nel 1448, anche Giovanni e Giannone Del Carretto, fratelli del marchese di Galeotto Del Carretto.

Il detenuto dal più alto rango, fu certamente il Re di Francia Francesco I che, prigioniero nella guerra franco-spagnola, per colpa di una tempesta durante la navigazione per il suo spostamento in Spagna, fu rinchiuso qui per alcuni giorni.

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Curiosità

Nei muri perimetrali, conficcate ed impossibili da togliere, ci sono ancora delle grosse pietre, che all’epoca erano i proiettili delle catapulte.

Inoltre, sono sempre circolate supposizioni riguardo cunicoli da usare in caso di fuga.

Secondo il mito, condurrebbero al non vicinissimo Oratorio di San Rocco.

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Fantasma del Castello di Lerici

Come ogni storia di Castello, non poteva mancare un fantasma, che si aggira nelle stanze danzando.

E’ lo spirito di Maddalena di Carlo, morta nel 1984, che gestì l’ostello della gioventù – dal 1949 a metà anni ’70, ospitato in una parte del Castello – che evidentemente non vuole lasciare la sua amata dimora.

Castello di Lerici
Il Castello di sera – foto di Pietro Buffa, dal nostro Gruppo Facebook

Maddalena, amatissima in vita e conosciuta come Madì, danzava, amava l’arte, leggeva le carte ed era conosciuta da molti personaggi illustri, in tutto il mondo.

Il castello ospita anche il museo Geopaleontologico, intitolato a Ilario Sirigu.

Sirigu, trovò sulle rocce alcune impronte di fossili, attribuite a dinosauri e altri rettili, di oltre duecento milioni di anni fa.

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