Cogorno, Piazza dei Papi

Cogorno e la Piazza dei Papi

Cogorno e la Piazza dei Papi

✅ Prima di iniziare la lettura, ti mettiamo qui sotto alcuni link interessanti, sulla vicina Lavagna e sul Tigullio. Dai uno sguardo! 😉

Cogorno e la Piazza dei Papi. Risalendo il breve corso del fiume Entella, lungo la sua riva sinistra, quando termina la città di Lavagna, si entra in Cogorno.

Cogorno è un comune diviso in due parti, differenti tra loro. A fondovalle, le due borgate di San Salvatore dei Fieschi e Panesi, sono praticamente due quartieri di Lavagna.

Il borgo originario, che dà il nome al comune, sta più in alto, a mezza costa, sulle colline del versante sinistro.

Ad essere precisi, non siamo ancora in Val Graveglia, ma molto vicini. Bella posizione, molto panoramica, quella del borgo di Cogorno.

Basilica dei FIeschi, vista dalle vigne – Foto di Sonia Ratto, dal Gruppo Facebook

Cogorno e la Piazza dei Papi

La sua vera ragione di interesse culturale e turistico sta più in basso, nell’insula filiscana dell’artico borgo di San Salvatore: è considerata dagli esperti, uno dei complessi monumentali medievali più importanti d’Italia.

Piazza dei Papi – foto di Rosa Olivari, dal Gruppo Facebook

Su una collinetta circondata da vigneti che producono lo storico Vino Filiscano bianco e fresco, si raccoglie un piccolo nucleo urbano, formato da un complesso di edifici medioevali davvero suggestivi.

La piazza centrale – detta Piazza dei Papi – è dedicata Papa Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi).

Su di essa si affaccia la magnifica Basilica di San Salvatore, una delle più belle chiese romanico-gotiche della Liguria, con la tipica facciata a fasce alternate di marmo bianco e ardesia nera.

Fu proprio il primo “Papa Fieschi” ad avviarne la costruzione nel 1245. Spettò al nipote Ottobono (Papa Adriano V), concludere i lavori nel 1252.

Accanto alla basilica, si affacciano sulla piazza il Palazzo comitale dei Fieschi – databile intorno al 1252 – che oggi è sede del Centro Culturale dei Fieschi col suo museo, e la chiesa settecentesca di San Salvatore il Vecchio.