Cogorno e la Piazza dei Papi
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Cogorno e la Piazza dei Papi. Risalendo il breve corso del fiume Entella, lungo la sua riva sinistra, quando termina la città di Lavagna, si entra in Cogorno.
Cogorno è un comune diviso in due parti, differenti tra loro. A fondovalle, le due borgate di San Salvatore dei Fieschi e Panesi, sono praticamente due quartieri di Lavagna.
Il borgo originario, che dà il nome al comune, sta più in alto, a mezza costa, sulle colline del versante sinistro.
Ad essere precisi, non siamo ancora in Val Graveglia, ma molto vicini. Bella posizione, molto panoramica, quella del borgo di Cogorno.

Cogorno e la Piazza dei Papi
La sua vera ragione di interesse culturale e turistico sta più in basso, nell’insula filiscana dell’artico borgo di San Salvatore: è considerata dagli esperti, uno dei complessi monumentali medievali più importanti d’Italia.

Su una collinetta circondata da vigneti che producono lo storico Vino Filiscano bianco e fresco, si raccoglie un piccolo nucleo urbano, formato da un complesso di edifici medioevali davvero suggestivi.
La piazza centrale – detta Piazza dei Papi – è dedicata Papa Innocenzo IV (Sinibaldo Fieschi).
Su di essa si affaccia la magnifica Basilica di San Salvatore, una delle più belle chiese romanico-gotiche della Liguria, con la tipica facciata a fasce alternate di marmo bianco e ardesia nera.
Fu proprio il primo “Papa Fieschi” ad avviarne la costruzione nel 1245. Spettò al nipote Ottobono (Papa Adriano V), concludere i lavori nel 1252.
Accanto alla basilica, si affacciano sulla piazza il Palazzo comitale dei Fieschi – databile intorno al 1252 – che oggi è sede del Centro Culturale dei Fieschi col suo museo, e la chiesa settecentesca di San Salvatore il Vecchio.
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