
Camogli: la Storia del Borgo, da sempre legato al mare
✅ Prima di iniziare con la lettura, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti, sempre su Camogli e i dintorni. Dai uno sguardo! 😉
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- Il Castello della Dragonara
- Quando hanno girato Beautiful a Portofino e Camogli
- La Storia del Valico di Ruta di Camogli
- Chiesa Millenaria, a Ruta
- Punta Chiappa
- Abbazia di San Fruttuoso
- Il Cristo degli Abissi
- Portofino Vetta
- La Storia del Kulm Hotel, a Portofino Vetta
Camogli è il “borgo dei velieri” e dei palazzi colorati, vicini gli uni agli altri, che si affacciano scenograficamente sulla sua lunga passeggiata.

Da qui salpavano i maestosi velieri di un tempo.
Questo paese ha un fascino unico, 🤩 indescrivibile, quello di un luogo a misura d’uomo, dove dimenticarsi lo scorrere del tempo.
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In origine, Villa Camuli
Nonostante le origini addirittura preistoriche, la “vita” del borgo marinaro di Camogli comincia intorno all’anno 1000, quando compare nei documenti, con il nome di Villa Camuli.

Il Castello della Dragonara venne costruito per la prima volta (di tante altre), nel dodicesimo secolo.
Dal quindicesimo secolo, Camogli legò le proprie sorti in maniera stretta a quelle di Genova, alla quale chiederà aiuto e protezione, soprattutto per fermare le scorribande del temibile e terribile 🏴☠️ pirata Dragut, nei secoli successivi.
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La città dei Velieri
L’epoca d’oro della cantieristica e dei velieri, iniziò alla fine del ‘700, quando armatori e costruttori camogliesi ricevevano remunerativi 💰 incarichi da tutta l’Europa.
Così, il borgo visse il suo momento di maggior gloria, con un notevole sviluppo urbanistico e una grande flotta che, nell’Ottocento, superava addirittura le 700 navi!
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Il paese, oggi
L’attività nautica ha subito un duro colpo dell’avvento della navigazione a motore. Ne restano vive la tradizione e la scuola camogliese.
Il paese è anche – non a caso – sede di una scuola (liceo) nautica, per i giovani che vogliono “avere un futuro in mare”.

Camogli, oggi, vive soprattutto di turismo, grazie al suo borgo magnificamente conservato, alla sua spiaggia, alle manifestazioni e al suo clima mite, che permette di visitarla apprezzarla in tutti i periodi dell’anno.
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