Maggiorana

Maggiorana: perché viene anche chiamata “Persa”?

Maggiorana: perché viene anche chiamata “Persa”?

✅ Prima di iniziare la lettura, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti. Dacci uno sguardo! 😉

Il nome scientifico della Maggiorana – in genovese “persa” – è Origanum Majoranae.

Si tratta di una erbacea perenne aromatica, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.

È conosciuta anche con il nome di Persia.

La maggiorana viene spesso utilizzata fresca, prelevandone i rami più giovani con l’aiuto di una forbice.

Le foglie possono però venire anche congelate, mantenendo tutto il loro delicato aroma. La maggiorana viene anche disseccata: in questo modo il profumo del fogliame cambia leggermente, pur restando molto aromatico.

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Le origini della Maggiorana

📜 Secondo la mitologia greca fu Afrodite, la dea dell’amore, a coltivare per prima la maggiorana e ad attribuirle il suo caratteristico profumo.

Proprio per questo le giovani greche credevano che, lasciando un ramoscello di maggiorana sotto il cuscino, avrebbero visto in sogno il volto del loro futuro marito.

Maggiorana
Maggiorana – Foto e piantine di Emanuele Silvano Foppiani – dal nostro Gruppo Facebook

La prima descrizione certa di questa pianta risale al XIII secolo per mano di Albertus Magnus, vescovo cattolico, scrittore e filosofo tedesco appartenente all’ordine domenicano. Forse era conosciuta già ai tempi di Gaio Plinio Secondo, scrittore, ammiraglio e naturalista romano, che descrive un vegetale sconosciuto con il nome di amaracus.

Le sue origini sono in Africa e in Asia, dove viene molto utilizzata, assieme al cugino origano, pur avendo un aroma più delicato. Ormai è presente, naturalizzata anche in Europa, e in particolare sulle coste del mediterraneo.

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Dalla Persia a Persa? Oppure si è solo “persa”?

La domanda è: si chiama “persa”, perché arrivava dall’Orientedalla Persia – o perché se non viene curata adeguatamente “si perde”?

La risposta è: non lo sappiamo, solo supposizioni.

Potrebbero essere vere entrambe, come nessuna delle due; potrebbe essersi persa la “i” nel trascorrere del tempo, cosi come potrebbero esserci altre storie a noi sconosciute.

A confermare questi dubbi, abbiamo anche il fatto che l’Origanum majorana, (che è il nome scientifico della Maggiorana) arrivava, non dall’Oriente, ma dal Nord Africa..

Maggiorana
Maggiorana – Foto di Giovanni Rappini, dal nostro Gruppo Facebook

Sappiamo che la maggiorana è diventata la regina della 👩‍🍳 nostra cucina, quando i liguri si resero conto del sapore, dolce e deciso della “persa”.

La maggioranza, fresca o secca, è sempre presente nella cima, nelle torte di verdura, nel ripieno dei ravioli ed in tantissime altre preparazioni. Sarà anche “persa”, ma in cucina è sempre la protagonista!

Come si coltiva la maggiorana?

Verso Febbraio, possiamo seminarla in serra o in cassone caldo, diradando le giovani piantine e ripicchettando le piante all’aperto quando il clima comincia a scaldarsi, in aprile o maggio. All’inizio della primavera se ne trovano facilmente piantine già grandi in vivaio; volendo possiamo anche seminare direttamente a dimora in primavera.

Le piante si posizionano in luogo ben soleggiato, e si annaffiano per i primi mesi di vita. Ben presto svilupperanno piccoli arbusti, che con il passare degli anni tenderanno anche a lignificare alla base.

Questi arbusti in genere non necessitano di grandi cure o di annaffiature, e, come accade per altre aromatiche, quali salvia o rosmarino, tendono ad accontentarsi dell’acqua delle piogge.

A fine inverno è consigliabile potare gli arbusti a 10-15 cm da terra, in modo da ottenere un tappeto compatto di giovani germogli profumati.

Quali sono le proprietà benefiche della maggiorana?

La maggiorana un’erba molto ricca di vitamina C, di oli essenziali, tannini e acido rosmarinico, pertanto è molto usata in erboristeria, in aromaterapia ed anche nell’industria cosmetica.

È indicata nella cura dell’emicrania.

  • cura particolari disturbi dell’umore come la depressione
  • proprietà di impedire o rallentare lo sviluppo dei microbi
  • attenua gli spasmi muscolari, e rilassa anche il sistema nervoso
  • favorisce la fuoriuscita dei gas intestinali
  • facilita la secrezione biliare verso l’intestino
  • agevola la traspirazione cutanea
  • regola il flusso mestruale
  • favorisce l’espulsione delle secrezioni bronchiali);
  • rinvigorisce e attiva il sistema nervoso e vascolare);
  • agevola la funzione digestiva
  • rafforza l’organismo in generale

Dubbio amletico: Latino o greco?

Origanum (majorana) è formato da due parole “òros” (monte) e “ganào” (io mi compiaccio) che insieme potrebbero alludere ad un concetto di “delizia della montagna” o anche “bellezza, luminosità, ornamento, gioia della montagna”. 

Il nome specifico (majorana) è più incerto e potrebbe risalire alla parola latina “amaracus” o anche alla parola greca “amàracos” i cui significati potrebbero essere “avente odore” oppure dal latino medievale “maiorane” con il quale si indicava la pianta di questa voce (Majorana hortensis o comunemente maggiorana).