
Torre Marconi a Sestri Levante, tutto quello che devi sapere
✅ Prima di iniziare la lettura sulla Torre Marconi, ti mettiamo qui sotto, alcuni link davvero interessanti, sempre su Sestri Levante. Dai uno sguardo! 😉
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La “Torre Marconi” venne edificata intorno al 1200, sulla vetta di una collina che domina l’intero Golfo del Tigullio.
Originariamente, era concepita come torre di avvistamento e di difesa dai pericoli che giungevano dal mare.
Fu costruita sui resti di un antecedente edificio militare in pietra: la torre è a base circolare e si eleva in altezza per circa 10 metri.

All’interno, ci sono due piccoli magazzini che occupano il piano seminterrato, mentre al primo piano troviamo una stanza che oggi contiene le fotografie e gli oggetti relativi agli esperimenti di Guglielmo Marconi.
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I piani, sono collegati tra loro da una scala a chiocciola; la terrazza invece si può raggiungere soltanto attraverso una botola.
La “Torre Marconi” prende proprio il suo nome a Guglielmo Marconi, premio Nobel per la fisica e inventore bolognese – ma ligure di adozione – che fece qui i suoi esperimenti di telecomunicazioni.

All’epoca, la Torre insieme a buona parte della penisola, erano di proprietà di Riccardo Gualino, imprenditore e mecenate amico di Marconi, che qui lo invitò.

Gualino, industriale biellese, costruì vari edifici sulla penisola e diede “nuova vita” alla Torre, che era ormai dismessa da tantissimo tempo.
Il 30 luglio 1934, Marconi, attorniato da giornalisti e da tecnici della Marina italiani e inglesi, riuscì a coronare il suo sogno: poter navigare anche in caso di nebbia o di scarsissima visibilità, grazie al suo sistema di radiotelegrafia in mare (navigazione strumentale).
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Il suo panfilo, l’Elettra, partì da Santa Margherita Ligure, navigando verso Sestri Levante, dove c’era un radiofaro.
A circa 800 m dal radiofaro, era state predisposte due boe, distanti circa 100 metri l’una dall’altra.
L’Elettra passò in mezzo a queste due boe, con il solo ausilio dei segnali emessi dal radiofaro.

Durante la ⚔ Seconda Guerra Mondiale, la Torre venne semidistrutta dai bombardamenti inglesi, in quanto occupata dai tedeschi. Successivamente, nel dopoguerra l’Aeronautica Militare la restaurò, impiegandola come stazione per l’osservatorio meteorologico.
Dal 1971 a tutt’oggi, i Radioamatori della sezione di Sestri Levante, costudiscono la Torre continuando la missione di Marconi, con segnalazioni ai naviganti.
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Torre Marconi: dove si trova
La Torre Marconi si trova nel parco del Grand Hotel dei Castelli, se zoomate la vedete nel centro della piccola penisola