
Guglielmo Marconi – un patrimonio del Tigullio
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Dalla primavera del 1931 all’autunno del 1936, Guglielmo Marconi eseguì i suoi più importanti esperimenti nel Golfo del Tigullio, tra Rapallo – Santa Margherita Ligure e Sestri Levante
La frequente presenza dell’Elettra (lo yacht dello scienziato, chiamato con il medesimo nome della figlia) nel Tigullio, in particolare nella rada di Santa Margherita Ligure, non diede mai luogo a un assembrarsi di imbarcazioni di curiosi attorno.
La consegna implicita, che tutti seppero rispettare, fu quella di non recare disturbo allo scienziato durante i suoi esperimenti.

Nell’Ottobre del 1931, a bordo dell’Elettra, Marconi sperimentò un nuovo apparecchio che utilizzava onde di soli cinquanta centimetri a una frequenza di seicento milioni di cicli.
Le prove proseguirono sino al 20 Novembre, quando il riflettore parabolico a onde cortissime, venne presentato ai tecnici della Compagnia Marconi. 🛰
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Il Radiotelegrafo
Nella primavera dell’anno successivo, Marconi tornò nel Tigullio, per il collaudo delle apparecchiature nel laboratorio del suo yacht. Voleva anche dimostrare la possibilità di effettuare conversazioni, nei due sensi, utilizzando una stessa lunghezza d’onda.
Trasmissione che avvenne con successo il 9 Aprile, tra Santa Margherita Ligure e Punta del Mesco, giudicata da tutti i presenti perfettamente riuscita.

Il 29 Luglio, Marconi giunse nuovamente a Santa Margherita Ligure per continuare la sperimentazione su onde cortissime (Foto di quel giorno, 👇 sotto).
L’Elettra fu ormeggiata davanti all’Hotel Miramare, sulla cui terrazza vennero installate le apparecchiature per le trasmissioni a onde corte.

Lo scienziato inviò segnali telegrafici e radiotelefonici, ad una distanza di 150 km con onde di 55 e 60 cm, da un altezza di 38 metri.
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I primi di Luglio dell’anno successivo, dopo essere stato preceduto di alcuni mesi dai suoi collaboratori, che nel frattempo montarono le apparecchiature, tornò a Santa Margherita sulla terrazza del Miramare, per compiere nuovi esperimenti.
Questa volta in una triangolazione tra l’Hotel – l’Elettra e Villa Gualino, a Sestri Levante.
Possiamo affermare che, le prime trasmissioni in radiotelegrafia direttiva al mondo, avvennero proprio nel Tigullio.
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Negli anni successivi
Nel febbraio 1935, decise di spostare la base dei suoi esperimenti sulle alture di Rapallo, poco sopra il Santuario di Montallegro, a oltre 680 metri. Da lì, riuscì a collegarsi con una stazione ricevente, a circa 10 km da Livorno.
Nel maggio 1935, sulla via Aurelia che aveva percorso tante volte, realizzò esperimenti di avvistamento a distanza, anticipando la radiolocalizzazione, cioè il futuro radar. Rimase nel Tigullio, sino all’autunno del 1936, proseguendo negli esperimenti che, tra le altre cose, costituirono il primo embrione delle successive trasmissioni televisive. 📺
Una mattina dell’autunno 1936, Marconi decise di partire in tutta fretta da Santa Margherita Ligure, per tornare a Roma con la promessa di tornare l’estate successiva. Ma non fece più ritorno, stroncato da un infarto al miocardio, si spense a Roma, il 20 Luglio del 1937.
📖 Tratto dal libro: Santa Margherita vista da vicino “personaggi e storie nella perla del Tigullio“, a cura di Marco Delpino – EdizioniTigulliana