Punta Mesco

Promontorio di Punta Mesco – tutto ciò che devi sapere

Promontorio di Punta Mesco – tutto quello che devi sapere

✅ Prima di iniziare la lettura, ti mettiamo qui sotto, alcuni link di cose davvero interessanti nei dintorni. Dai uno sguardo!  😉

Promontorio di Punta Mesco

Il Promontorio di Punta Mesco, in gran parte disabitato e coperto da una vegetazione mediterranea, è uno tra i più grandi e noti promontori della Liguria.

La sua parte avanzata è costituita da spessi strati di arenaria, impilati gli uni sugli altri, che formano spettacolari pareti a picco sul mare.

Come arrivare a Punta Mesco?

Il Promontorio di Punta Mesco (e i resti del suo Eremo) è raggiungibile a piedi, attraverso due semplici sentieri, con partenza da Monterosso o da Levanto.

Da MONTEROSSO. La partenza del Sentiero per Punta Mesco è situata sulla strada che conduce all’hotel “Suisse Bellevue“. Due curve prima di raggiungere l’hotel, alla vostra destra, troverete l’inizio (comincia con degli scalini) del sentiero. Durata 30/35 minuti circa, difficoltà semplice.

Da LEVANTO. Partendo da Levanto, percorrete Via Mesco per circa due chilometri (5 minuti in auto) sino a raggiungere l’hotel “La Giada del Mesco”. Proprio dall’hotel si trova l’inizio del percorso. Durata 1 ora e 15 minuti circa, difficoltà semplice/media.

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Vegetazione

Il versante orientale del Promontorio di Punta Mesco, scosceso e purtroppo più volte rovinato da incendi.

Presenta una copertura piuttosto rada di pini marittimi e macchia mediterranea, con ginepro, erica, corbezzolo mirto, timo e ginestra.

Promontorio di Punta Mesco
Promontorio di Punta Mesco, vista sulle 5 Terre – Foto di Emanuela Calegari, dal Gruppo Facebook

Sul versante sud-ovest, più ampio e articolato, si incontrano anche pini d’Aleppo e boschi di lecci.

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L’Eremo

A 313 m di quota, nel punto più alto di Punta Mesco, si trovano le rovine della quattrocentesca Chiesa di Sant’Antonio, comprendenti l’abside maggiore, il portale gotico e parti murarie minori.

Un tempo, accanto alla chiesa, sorgeva un convento fondato intorno all’anno Mille. I Frati stettero a lungo sul Promontorio di Punta Mesco, oltre settecento anni: dal 1000 al 1700.

📜 E’ infatti documentato che, nel ‘700, i Frati, tra le altre cose, si occupavano di segnalare con dei falò, l’avvicinarsi delle navi dei pirati Barbareschi, agli abitanti di Monterosso.

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