Cala dell’Oro: perché si chiama proprio così?
✅ Prima di iniziare l lettura, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti. Dacci uno sguardo! 😉
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Il particolare nome di Cala dell’Oro, uno degli angoli più belli di tutta la Liguria, viene fatto comunemente risalire ad antiche leggende del passato.
✔ Cala dell’Oro al tempo dei Pirati.
Si narra di un tempo in cui le navi dei pirati facevano sosta in questa cala, per fare provvista di acqua, nascondere a terra i tesori predati e sferrare, da questo luogo riparato, gli ⚔ attacchi alle navi mercantili che passavano al largo.
Anche se sono soprattutto le leggende sul pirata turco Dragut, ad essere associate a questa suggestiva località, anche in epoche successive ci fu uno stretto rapporto fra la cala e le attività criminose. 😨

Contrabbando!
➡ Molti anni fa, in questa zona, veniva condotta una “fiorente” attività di contrabbando, in barca, dalla Corsica.
Le merci pregiate, sigarette, materiali preziosi ecc. risalivano per questa valle, 🧗♂️ attraverso gli zaini di uomini che facevano del rischio la loro pericolosa professione.

Inevitabili furono le ⛓ contromisure della Guardia di Finanza. Intensificò i controlli, ponendo un presidio proprio a ridosso della Cala, nella zona dove i contrabbandieri attraccavano più frequentemente.

Tra le tante leggende, ve ne è una in particolare.
Si dice che i resti del San Giovanni – conservati nella chiesa di San Michele a Ruta di Camogli – appartenessero ad un eremita, vissuto nella piccola Grotta della cala e nell’Antro del Romita (detto anche, appunto, dell’Eremita).