
A Rapallo, lungo la strada che conduce alla frazione di San Massimo, sorge il Monastero di Valle Christi, una struttura ormai diroccata ma dall’immenso fascino.
✅ Prima di iniziare con la lettura, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti, sempre su Rapallo e i suoi dintorni. Dacci uno sguardo! 😉
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Il Monastero di Valle Christi, fu edificato per volere di due donne genovesi, desiderose di fuggire dalle lotte di Genova e ritirarsi a vita tranquilla, nel tredicesimo secolo.
Restò in funzione e abitato dalle monache Circestensi per circa 300 anni, fino al 1568, quando Papa Pio V ne dispose la sconsacrazione e la chiusura.

Nel medioevo, Valle Christi era molto conosciuto perché conservava la reliquia di San Biagio. Era anche meta di pellegrinaggi religiosi.
A Rapallo, il Monastero faceva molto parlare di sé. Le storie di alcune monache, suscitavano discussioni tra gli abitanti delle zone vicine.
✔ Tra queste, teneva banco “la storia della monaca innamorata”.
Prima della leggenda, bisogna ricordare una cosa:
📜 Parliamo di tempi antichi, in cui i pirati saraceni – guidati dal temibile DRAGUT – incombevano sulle coste liguri. Il pericolo delle razzie, in luoghi indifesi e isolati (come era appunto il Monastero), era all’ordine del giorno.

L’attività di Valle Christi resisteva 📉 a fatica. Il numero delle monache presenti diminuiva sempre di più, poiché chiedevano il trasferimento in luoghi più salubri, più sicuri e meno isolati.
La leggenda
I racconti popolari narrano che, a un certo punto, nel Monastero rimasero solo due monache.
Una di loro era devota e fedele al luogo e alla reliquia di San Biagio. L’altra invece.. aveva interessi leggermente diversi che la legavano al monastero.
Pare che quest’ultima consorella fosse 💓 innamorata di un giovane pastore, che passava ogni giorno col suo gregge, attraverso i campi intorno al Monastero.
La monaca riuscì a nascondere la sua relazione per poco tempo.
Rimase incinta, in concomitanza con le nuove regole religiose, che imponevano l’immediato inserimento nella struttura, di un nuovo gruppo di monache di clausura, appartenenti all’Ordine di Santa Chiara.
Questo era un inserimento fondamentale il Monastero, che attraversava un periodo di crisi, permettendogli di non chiudere i battenti. 👇 (Continua sotto)
La pancia pian piano aumentava. La monaca ❌ non riuscì più a nasconderla agli occhi delle colleghe, che si accorsero del peccato di castità commesso.
Decisero di agire immediatamente, prendendo una decisione veramente crudele.
Attesero la nascita della sua bambina, poi le murarono, entrambe vive, in una cella del Monastero. 😨
🗣 Si dice che, al calar delle notti senza luna, quando il buio è più profondo, ancora oggi basti varcare i ruderi delle mura, per udire le loro urla strazianti…