L’albero – U ERBU – questo è il nome, semplice e totalizzante che, nei diversi dialetti delle diverse valli, quasi tutte le popolazioni dell’Appennino hanno dato al 🌰 Castagno.
Uno degli alberi più importanti per la storia della civiltà della montagna della collina italiana.
Il legame fra uomo e il castagno nei secoli, è un fenomeno di simbiosi, tra la cultura e la coltura – tra l’uomo e l’albero – tra l’albero e l’uomo. 💞
✅ Il Castagno – Castanea sativa, appartenente alla famiglia delle Fagaceae – è uno dei più maestosi alberi delle foreste europee, forse originario dell’Asia Minore, forse introdotto in Italia dai romani.
Per secoli e secoli, è stato il perno di un sistema economico complesso. Permise alla comunità rurali della montagna di vivere secondo un metodo di sfruttamento del territorio di “sviluppo sostenibile”. 🌰
GUARDA QUI per la ricetta originale del Castagnaccio! 😋

📜 Questa civiltà ormai non esiste più, lo sviluppo industriale ed economico della seconda metà del ventesimo secolo l’ha cancellata. I suoi segni sono ancora in parte visibili, e ben venga ogni forma di interesse turistico verso il Castagno, con sentieri didattici dei boschi e con la diffusione dei prodotti alimentari tradizionali a base di castagna.
👩🍳 La farina di 🌰 castagne e viene usata in valle per preparare pane e dolci. Il Pan Martin da cuocersi l’11 novembre, giorno di San Martino – a base di farina mista di grano e castagne, ed il Castagnaccio – o Panella – una focaccia di farina di castagne e acqua, cotta sotto al testo su un letto di foglie di castagno.
Potrebbe interessarti: 10 Piatti tipici della Liguria, che devi assolutamente provare!