
Portofino: perché si chiama proprio così?
✅ Prima di iniziare la lettura, ti mettiamo qui sotto alcuni link di nostri articoli, davvero interessanti. Dai uno sguardo! 😉
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- Perché le case in Piazzetta sono fatte così?
- Il Pizzo di Portofino
- La Baronessa che salvò Portofino
- Castello Brown
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- Canzoni Famose su Portofino
▶ Premettiamo che, come sempre, tutto ciò che riguarda la storia e le origini del Tigullio è poco chiaro.
Purtroppo, non sono rimasti sino a noi, documenti o altro materiale, in grado di chiarire definitivamente alcuni dubbi.
Partiamo da “quel che sappiamo per certo“.
◾ Sappiamo che Portofino (in dialetto genovese, Pòrtofin o Portufin) – deriva dal latino portus (porto) e delphin, -inis (delfino): quindi, per logica e grammatica, “il porto del Delfino” (o dei Delfini)

◾ Un altro fatto certo: Plinio il Vecchio, nel terzo libro della sua opera enciclopedica 📜 “Naturalis Historia”, oltre a menzionare Segesta Tigulliorum (l’attuale Sestri Levante) cita anche “Portus Delphini“, nella zona dove oggi si trova Portofino, fondato addirittura prima l’impero romano.
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🐬 Che “ruolo” ha il delfino nel Portofino?
Bella domanda! Anche se non abbiamo una risposta certa, le ipotesi principali sono 2.
- “Delphini” in riferimento alla forma della collina che chiude l’insenatura, che assomiglia (con un pochino di immaginazione) al dorso del delfino.
- “Delphini” legato alla fauna, probabilmente per l’abbondanza di delfini presenti nel Golfo, che i romani diedero all’area il nome di “porto dei delfini“
(La riduzione al solo “Portofino” si deve alla cancellazione di del nel tempo)
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Non è finita qui: ci sono ancora due teorie…
▶ La prima, riconduce Portofino inteso come “Porto di Confino”. Bisogna dire che non c’è nessun documento o reperto storico che possa avvalorare questa ipotesi.
▶ La seconda, riportata dallo storico Luigi Vinelli, vuole il Borgo come uno degli scali fissi per la navigazione costiera, quindi “il Porto sulla rotta di Delfi”, dove era, al tempo, situato il più importante santuario dell’antica Grecia.
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📌 Anche se queste due teorie vengono considerate secondarie, non vanno abbandonate, anzi. A loro supporto, ci sono due importanti certezze storiche:
Il popolo dei Tigulli abitò effettivamente l’area che va dall’attuale Val Fontanabuona, attraverso l’odierno Golfo del Tigullio fino al Promontorio di Portofino. (Porto di Confino).
Queste popolazioni, già a partire dall’VIII secolo a.C., erano piuttosto esperte e dedite agli scambi commerciali via mare, con le altre popolazioni del Mediterraneo. (Porto sulla Rotta di Delfi).
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