Genova Nervi: Cosa vedere
✅ Prima di incominciare la lettura, qui sotto ti mettiamo alcune cosine davvero interessanti, sempre su Genova. Dai uno sguardo! 😉
- Genova Nervi, la storia del quartiere che era un Comune
- La Storia del Borgo di Boccadasse
- Perché Boccadasse si chiama proprio Boccadasse?
- Forte Sperone
- I Forti di Genova e il Parco delle Mura
- Tutto sul Dialetto Genovese
- La Bandiera di Genova
- Quali sono i 10 COGNOMI più diffusi a Genova?
- Il Trallalero, la musica di Genova e dell’Entroterra
- I Pignolini fritti, che cantava De André
- Biscotti del Lagaccio, ricetta originale
- 5 Video Musicali girati a Genova
Benvenuti nella nostra guida sulla meravigliosa Nervi, uno dei Quartieri più belli di Genova:
Qui troverai le 3 cose che devi assolutamente vedere, nel caratteristico e splendido borgo marinaro.
Come arrivare a Genova Nervi
Arrivare a Genova Nervi è molto semplice, poiché è molto ben servito e comodo da raggiungere.
IN AUTO. Uscite al casello Nervi (Genova) e poi, percorrendo Corso Europa in direzione “Levante” per poco meno di 2 km., arrivate a destinazione. Non semplice è il parcheggio. Vi consigliamo Quello della Stazione Ferroviaria.
IN TRENO. Stazione ferroviaria di Genova Nervi, nella tratta Genova – La Spezia.
Alle vostre spalle avrete la Passeggiata Anita Garibaldi (leggi sotto), oppure percorrendo Via delle Palme, sarete nel centro cittadino in pochi minuti, affacciati sulle splendide vetrine dei negozi.
IN BUS. Nervi è molto ben servita anche dai bus del servizio urbano, con transito ogni 15 minuti circa (linea 15 – 15/, 17 – 17/) .
Pronti? Cominciamo con le 3 cose da vedere assolutamente a Genova Nervi. Via! 👇
1️⃣ Il Porticciolo
All’estremità occidentale, si trova il porticciolo: la sagoma del Castello in alto a sinistra e il Collegio degli Emiliani a destra, che avvolgono l’approdo e la sua piccola spiaggia.
Sul porto si affacciano le facciate colorate delle case, mentre sulla piazzetta riposano le barche dei pescatori.
Nel 2021, il porticciolo ha subito un deciso e controverso restyling. E’ stata demolita l’antica piscina di Nervi, incastonata tra il molo e le barche, per far spazio ad una ampia zona “relax” proprio a bordo mare. (nella foto sotto, si intravede sulla sinistra)

Andando verso Levante, si arriva alla chiesa di San Siro, che conserva il profilo della tipica basilica medievale.
Continuando verso Capolungo, troviamo la strada che sale a Sant’Ilario, famosa per la canzone di De Andrè “Bocca di Rosa” e per le tante ville, che sorgono su questa collina.

Si arriva infine a Capolungo, ultimo scampolo di Genova, un micro borgo con poche e caratteristiche case, intorno alla spiaggia.
2️⃣ La Passeggiata a mare Anita Garibaldi
La passeggiata a mare Anita Garibaldi, conosciuta più semplicemente come “la passeggiata di Nervi” è considerata una delle più belle del mondo.
Lunga due chilometri, a pochi metri dal mare, con lo sguardo che spazia dal Monte di Portofino alla Francia, la sensazione di camminare sulle onde, con la risacca e la spuma del mare a sfiorarci.

La passeggiata venne costruita dal 1862, grazie al marchese Gaetano Gropallo, che decise di rendere più agevole un sentiero preesistente che, fino a quel momento, era usato da pescatori e contadini, per spostarsi lungo la scogliera.

Il primo tratto della passeggiata, unisce il porticciolo di Nervi con la Torre Gropallo.
Dalla piccola spiaggia, sale ripida per poche decine di metri e raggiunge il Castello, oggi sede di un circolo e area per mostre e conferenze, per giungere sino alla Torre Gropallo
📜 Anche la Torre Gropallo, deve il suo nome al marchese Gropallo, che la acquistò nel diciannovesimo secolo. Era anche conosciuta con il nome di Torre del Fieno: anticamente si bruciava il fieno umido sulla cima, per le segnalazioni di allarme.
Il secondo tratto della passeggiata, sino a Capolungo, è del 1872. Anche qui, dopo un lungo tratto quasi pianeggiante, la strada scende ripida verso Capoluogo e i suoi caruggi.

La passeggiata Anita Garibaldi è sorprendente anche in inverno.
Grazie alla posizione particolare, Nervi ha un microclima “tutto suo” e molto favorevole. E’ ben protetta dalle montagne alle sue spalle e, anche nei mesi più freddi, basta un po’ di sole per ritrovarsi a camminare vestiti leggeri.

Non a caso, Genova Nervi era anticamente (inizi del ‘900) una delle mete preferite e più famose in tutta Europa, per il turismo invernale.
3️⃣ I Parchi di Nervi
I Parchi di Nervi, con oltre 10 ettari di verde, alberi di interesse monumentale e piante esotiche da tutto il mondo, sono nati dall’unione dei giardini di più ville storiche: Villa Groppallo, Villa Saluzzo Serra, Villa Grimaldi Fassio e Villa Luxoro.
▶ Sono una meta ideale per le passeggiate e il relax, amatissima dai genovesi, che li riempiono in tutte le stagioni, anche per pic-nic sui prati e spazio giochi per i più piccini.
Partendo dalla stazione, si incontra per prima Villa Gropallo, settecentesca che ospitò tra gli altri Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse

La seconda è Villa Saluzzo Serra, con le sue specie esotiche e mediterranee. Vi ha sede la Galleria d’Arte Moderna, che con oltre 2700 opere di produzione artistica ligure degli ultimi due secoli.
La seicentesca Villa Grimaldi Fassio, è famosissima per il suo Roseto, che arrivò a contare circa 800 varietà di 🌹 rose, provenienti da ogni parte del mondo.

Qui è conservata la raccolta Frugone, dal nome dei fratelli mercanti che misero insieme dipinti, incisioni e sculture dal 1860 al 1930.
La più recente delle residenze è Villa Luxoro, del 1903.
Al suo interno, si trova l’omonimo museo, che ospita una particolarissima collezione, fatta di orologi databili tra il diciassettesimo e diciannovesimo secolo, ma anche ceramiche e opere pittoriche del ‘700.