
La Pietra Borghese e la Conca della Nave
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Andiamo alla scoperta della Conca della Nave e della famosa Pietra Borghese, nell’Entroterra del Tigullio.
Nei pressi del Monte Penna, si trova la Conca della Nave.
E’ una suggestiva conca chiusa tra ripide pareti, cosiddetta 🛥 “della nave” per la sua forma a carena.
Secondo alcuni, l’origine del caratteristico avvallamento sarebbe da collegare all’antica attività vulcanica di tipo esplosivo.
L’ipotesi più verosimile, è quella di una gigantesca frattura della roccia – una faglia – lungo la quale l’erosione ha potuto agire più facilmente che altrove.

Il Monte Aiona, alto 1702 metri, che si innalza poco a occidente del Penna, si trova già sullo spartiacque principale dell Appennino, al confine tra la “padana” Val d’Aveto e la Vallestura che scende verso il mare.
Si presenta ripido e dirupato sul versante settentrionale, solcato da ampi canaloni modellati da antichi ghiacciai, mentre la sua sommità è consentita da un vasto altopiano nudo e roccioso, completamente privo di alberi e arbusti.
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La Pietra Borghese – Pria Burgheisa
Sul versante tirrenico, ai margini dell’ampio piano acquitrinoso del Prato Mollo, si trova la Pietra Borghese – Pria Burgheisa in Dialetto Genovese – caratteristica rupe nerastra, formata da grossi blocchi di roccia durissima e scabrosa.
Pensate che, questa Pietra, fa addirittura deviare l’ago della bussola e, in alcuni punti, se colpita con un martello, risuona molto debolmente.
C’è chi racconta che sia un meteorite, caduto lì in tempi remoti.

In realtà si tratta di un affioramento di Iherzolite, una roccia fortemente magnetica, che appartiene al gruppo delle ofioliti e deriva quindi dalla crosta dell’antico oceano ligure – come le serpentiniti e i basalti che costituiscono il Monte Aiona, il Penna e il Maggiorasca.

La lehrzolite affiora anche sul Monte degli Abeti, sulla cresta spartiacque a ovest dell’Aiona, dove forma una guglia detta Pietra del fulmine o “del Fulminato” (Pria di Fulminà in dialetto) così chiamata perché attira i fulmini, durante i temporali.
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