Andiamo alla scoperta dello splendido Lago del Bocco e il Giardino Botanico Appenninico.
✅ Prima di iniziare con il Lago del Bocco, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti. Dai uno sguardo! 😉
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Come arrivare al Lago del Bocco
▶ Il LAGO DEL BOCCO si trova proprio sul confine tra la Liguria e l’Emilia Romagna, ed è raggiungibile in auto.
Arrivati sulla sponda del Lago, troverete un piazzale (e anche altri spazi) dove potrete posteggiare agevolmente.
Da Chiavari o Lavagna, proseguite in direzione Carasco e superatelo, percorrendo la strada SP 586. Una volta giunti alla località di Borgonovo, prendete la deviazione alla vostra destra – segnalata dalle indicazioni per il Passo del Bocco (15 km.).
Arrivati sulla cima del Passo del Bocco, dove troverete il RIFUGIO ANTONIO DEVOTO, girate a destra (seguendo l’indicazione per il Laghetto del Bocco) e proseguite per 600 mt.
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Da Varese Ligure: entrate in Varese Ligure paese e proseguite oltre, lungo la strada SP 49 che conduce a Scurtabò. Passate la località e proseguite per la medesima strada.
In totale sono circa 30 minuti.
Arriverete al Laghetto, dalla parte opposta rispetto il percorso scritto sopra, partendo da Chiavari/Lavagna.
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Passo del Bocco
Il Passo del Bocco, situato a 956 metri sul livello del mare, si apre sullo spartiacque principale dell’Appennino, tra la Valle Sturla e la Val di Taro.
E’ attraversato dalla strada che collega Chiavari a Bedonia (Val di Taro) e poi prosegue in Emilia, verso Parma.
Sul passo, sorge il Rifugio Antonio Devoto” (foto 👇 sotto) e nelle vicinanze, si trovano il Giardino Botanico Appenninico e il Lago del Bocco.

Si tratta di due percorsi realizzati dall’Ente Parco dell’Aveto a fini didattici, piacevoli, interessanti e accessibili a tutti, anche a persone con disabilità.
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Giardino Botanico Appenninico
Il Giardino Botanico è costituito da una serie di aiuole, dove sono state ricostruite le diverse coperture boschive che caratterizzano il Parco dell’Aveto.

* Il Giardino si trova “praticamente” sopra il Rifugio Devoto. Pochi metri prima del Rifugio, c’è l‘indicazione a bordo strada per arrivarvi.
La visita al Giardino, si svolge lungo un sentiero pianeggiante, attrezzato con leggii posizionati in prossimità di ogni aiuola, e cartelli descrittivi per individuare facilmente le diverse specie vegetali.
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Lago del Bocco
Poco lontano dal Giardino, ma sul lato opposto, quello che guarda la Val di Taro, si trova il Lago del Bocco, di origine artificiale.

Fu creato circa una trentina di anni fa, ad opera di privati che volevano costruire nelle vicinanze un centro residenziale, che poi però non fu mai realizzato.
Il Parco dell’Aveto ha valorizzato il lago, creando lungo le sue sponde un percorso naturalistico, attrezzato con leggii e pannelli illustrativi.

Oggi, è meta apprezzata da tante famiglie che desiderano trascorrere una giornata all’aria aperta, immersi in una splendida natura.
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