
Castello Odero a Portofino (Ex Villa Beatrice)
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Chi era Renzo Odero?
Il Senatore Renzo Attilio Odero (1854-1945) era Cavaliere del lavoro e fondò i cantieri dove furono costruiti i primi caccia torpedinieri per la Marina Italiana.

E’ stato presidente della società Terni, che nel 1936 si è consorziato con altre, diventando il complesso industriale Odero-Terni-Orlando.
Nel 1950 si è scisso in due gruppi, l’Ansaldo per il settore metalmeccanico e Terni per il settore siderurgico ed elettrico.
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Storia del Castello Odero a Portofino (oggi Villa Beatrice)
Nei primi anni del ‘900, il senatore Odero comprò un lotto molto grande, comprendente ville e case rurali, con 12 coloni, dai Baroni Baratta.
L’impresario Consigliere, famoso e bravo edile dell’epoca, costruì il Castello Odero nel 1912, in una incantevole posizione, proprio sopra la punta chiamata Punta di Cajega.

L’architetto del progetto era il famoso Coppedè, che aveva già lasciato tracce del suo talento anche in altre parti della Liguria.
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Il Castello Odero di Portofino, nel Dopo Guerra
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, questi beni passarono all’ingegnere Enrico Piaggio, (quello della Vespa), che vi prese residenza stabile.

Il Comune di Portofino aveva acquistato quindi un personaggio molto importante, che gli dava prestigio, abitandovi tutto l’anno. Non solo, rimpinguava le 📈 casse comunali, pagando le tasse proprio qui.
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L’ingegner Piaggio, è stato anche un generoso benefattore di Portofino. Quando il Comune costruì le case popolari, le alzò di un piano rispetto al progetto originale, pur senza avere fondi per saldare l’ampiamento.
Alla fine dell’opera, l’ammontare extra da versare si aggirava sui 15 milioni di lire. Quella somma fu appianata con una donazione di Piaggio. 🎖
A quel tempo Portofino era diventata una colonia di industriali di genere. In questo modo, il borgo era arrivato al massimo livello economico/turistico/sociale. Successivamente ci fu però un lento cambiamento di rotta, verso la Costa Smeralda, in Sardegna.
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Nel 1980, gli eredi Piaggio vendettero all’ingegnere Tonolli i loro beni di Portofino. In quell’occasione, Piaggio aveva manifestato l’intenzione di donare al paese una parte dell’acquisto. Così, i Piaggio e i Tonolli, formalizzarono la loro donazione contemporaneamente.
✔ Questo lascito consisteva in quattro fabbricati e in 80.000 m² di terreno, composti da vigneti, oliveti castagneti e boschi con piante d’alto fusto, sorgenti di acqua potabile, cisterne di riserva e una chiusa d’acqua che faceva funzionare il mulino delle olive, al romitaggio di Sant’Antonio di Niasca.
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Il Castello, OGGI
Il 30 Settembre 2021, la catena internazionale di alberghi Belmond – parte del gruppo leader mondiale del lusso LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton – è diventato proprietario del Castello.
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Portofino: come si arriva al Castello Odero?
Ci sono due modi per raggiungere il Castello – oggi Villa Beatrice.
Puoi percorrere interamente la Passeggiata dei Baci, lo splendido percorso pedonale collega Paraggi a Portofino, con un bellissimo sentiero che costeggia – dall’alto – la strada carrabile.
Il Castello Odero si trova all’incirca a metà percorso, vedrete la sagoma inconfondibile e il grande cancello d’entrata.
Si può arrivare anche passando per la strada carrabile, prendendo la deviazione per l’Hotel Splendido (in salita) poco prima di Baia del Cannone.
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