Tigullio, Circuito del Tigullio

Circuito del Tigullio e Nuvolari che vinse senza il volante!

Circuito del Tigullio e Nuvolari che vinse senza il volante!

✅ Prima di iniziare la lettura sul Circuito del Tigullio, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti. Dai uno sguardo! 😉

Tazio Nuvolari è stato il pilota più grande e..il tracciato del “Circuito del Tigullio“, uno dei più ostici dell’epoca!

Il Circuito del Tigullio, in calendario (spesso) dopo il “Circuito di Ferrara“, veniva definito dalle cronache degli anni ’40 come “uno dei più tormentati e tale da livellare in modo sensibilissimo i diversi valori“.

Era “una ininterrotta serie di curve e controcurve lungo gli 11 Km del giro, quella che costringe le vetture ad una interminabile sequenza di accelerate e frenate“.

Il grande Tazio Nuvolari partecipò 🥇 vittoriosamente al “1° Circuito Automobilistico del Tigullio“, che si svolse il 12 Aprile 1924, sul percorso Rapallo – Santa Margherita – San Lorenzo – Rapallo, di 220 chilometri, pari a 20 giri.

🏆 Vinse su Auto Bianchi Tipo 18, alla media di 52,496 km/h, nella categoria 2000 cc.

Il circuito era veramente impegnativo, la gara estremamente tirata, e la sua vittoria fu a “dir poco” rocambolesca.

Circuito del Tigullio
Nuvolari al traguardo con la gomma anteriore destra “a terra” – foto dal Gruppo Facebook

Gli spettatori videro Nuvolari vincitore al 🏁 traguardo, con un’auto seriamente danneggiata, senza seggiolino di guida né volante, sostituito dal pilota stesso con una chiave inglese. (Nella foto si vede chiaramente la gomma anteriore destra a terra).

Il Circuito del Tigullio (grossomodo) – circa 11/12 km

Le cronache, riportano che a pochi chilometri dall’arrivo, lo scoppio della gomma anteriore-destra della sua Bianchi Tipo 18 lo fece cappottare in un fosso. 

Il meccanico al suo fianco era 😵stordito e non poteva riparare la vettura, quindi Nuvolari chiese aiuto agli spettatori.

Dopo averla sistemata “alla meno peggio“, ripartì e vinse.

Edizioni successive

Una delle successive edizioni, vide la vittoria di Achille Varzi che, in sella ad una Garelli 350, si impose sul Circuito, nell’edizione riservata alle 🏍 moto.

Varzi contro Nuvolari, fu il primo “duello” di sempre della storia italiana di sempre. Dall’inizio degli anni venti, per oltre vent’anni, i due campioni scrissero le pagine più belle ed importanti della storia, a due e quattro ruote.

Quattro anni e mezzo dopo, il 9 Dicembre 1928, Nuvolari prese parte al Circuito Motociclistico del Tigullio, in sella ad una Bianchi.

Questa volta, si aggiudicò la vittoria nella categoria 350 cc., al termine di un percorso di 138 chilometri.