
Sognando la California (1992) Con lo spezzone a Portofino!
✅ Prima di iniziare con la trama di Sognando la California, ti mettiamo qui sotto alcuni link davvero interessanti. Dai uno sguardo! 😉
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- Ispettore Derrick a Portofino
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- Spot HOT con Charlize Theron
- Infelici e Contenti, con Greggio e Pozzetto
- Il Volpone, con Paolo Villaggio
- Canzoni Famose su Portofino
- Le puntate italiane di Beautiful, a Camogli e Portofino
Continuando la rassegna dei film girati nel Tigullio, in questo articolo ci soffermiamo su un film del 1992, diretto da Carlo Vanzina, con Massimo Boldi: Sognando la California.
▶ Cosa c’entra Sognando la California, con il Tigullio e con Portofino?
Intanto, vi lasciamo la trama del film, con qualche spezzone preso da YouTube. Proseguite la lettura e capirete tutto!😉
TRAMA
Quattro amici di lunga data, Lorenzo Colombo (Massimo Boldi), Silvio Morandi (Maurizio Ferrini), Giovanni Sbarigia (Antonello Fassari) e Tonino Castagna (Nino Frassica), si rincontrano ad un raduno per ex studenti dell’università di Bologna dopo quindici anni. I quattro decidono, all’insaputa delle rispettive famiglie, di coronare un loro vecchio sogno: la traversata “Coast to Coast” degli Stati Uniti.
Giovanni decide di partire con gli amici, all’insaputa della moglie e, per non farsi scoprire parte con pochissimi soldi e con la consapevolezza di non poter usare le carte di credito. Silvio, che doveva inizialmente partire per la Crimea, viene lasciato dalla sua compagna e decide così di unirsi al ginecologo Tonino a cui è venuta l’idea del viaggio.
Lorenzo, il più ricco di tutti, a cui è stata sequestrata la barca dalla Guardia di Finanza, con la quale sarebbe dovuto partire per Ibiza, si unisce, quindi, anche lui agli amici, finanziando loro il viaggio con le sue “centinaia di carte di credito”, accorgendosi solo una volta arrivato a Miami, he la sua governante filippina, invece delle carte di credito, ha messo nella sua 24 ore carte da gioco ancora sigillate.
Il Sequestro della barca… a Portofino!
Vi dovevamo una risposta alla domanda: cosa c’entra Portofino con “sognando la California”?
Ebbene, la scena del sequestro della barca, che poi da “il via” al viaggio, è ambientata a Portofino, sulla calata del porticciolo. (molo Umberto I, per la precisione) 👇
Dopo una splendida panoramica sulla Baia di Portofino, si vedono i protagonisti del film salire su uno yacht (un Baia) pronti per salpare verso Ibiza, in compagnia di due belle ragazze straniere, quando arriva una Alfa Romeo (Alfetta) della Guardia di Finanza. 🚨
Questi, stanno cercando il proprietario dell’imbarcazione, per procedere al sequestro a causa dell’evasione dell’IVA e del mancato pagamento della tassa di stazionamento.
Dopo aver provato inutilmente a contrattare con i finanzieri, a Lorenzo Colombo (Massimo Boldi) non resta altro che arrendersi e rinunciare, sia alla compagnia femminile, sia al viaggio ad Ibiza.
Curiosità, errori e “peli nell’uovo” sullo spezzone portofinese
- Cominciamo col raccontarvi che Massimo Boldi ha sempre frequentato la Liguria ed il Tigullio, è spesso stato in vacanza con il suo Yacht in riviera, anche in tempi recenti. Possiamo dire che sia (quasi) di casa.
- Il finanziere dice “un provvedimento di sequestro, firmato dal Giudice di Santa Margherita“: per la cronaca, nella realtà non è mai esistito nessun Giudice di Santa Margherita, tantomeno la Finanza, che sappiamo essere di base a Rapallo. Finzione scenica, ovviamente.
- Nello spezzone si parla di “Ferragosto” (periodo di Ferragosto). Questo lo escludiamo, ma siamo di certo in piena estate: si capisce chiaramente dalle tante barche che si vedono ormeggiate. Potrebbe essere fine Agosto. Ci informeremo meglio. 🧐
- Di una cosa siamo certi: le scene sono state girate in due giornate diverse e in due orari diversi. Facendo attenzione, potete notare un grande Yacht bianco al momento della salita in barca, che poi “scompare”, sostituito da una barca a vela (My Song). Inoltre, le ombre ci aiutano: la macchina dei finanzieri, ha l’ombra perpendicolare (quindi siamo intorno alle 12/13) mentre, pochi attimi prima, l’arrivo sulla barca ha le ombre lunghe – dietro (almeno non prima delle 17)