
In una movimentata estate intorno alla fine degli anni Cinquanta (1958), varie vicende s’intrecciano nel Golfo del Tigullio, con i rispettivi personaggi e le loro storie più disparate.
Aristarco e Ada
▶ Aristarco Battistini, è lo squattrinato amante, nonché l’amministratore della famosa cantante lirica Ada Gallotti, dall’aspetto tutt’altro che avvenente, a differenza delle belle turiste presenti in riviera, dove la cantante ed il suo fidanzato, vanno a soggiornare per ritemprarsi delle fatiche delle numerose tournée dell’artista.

Per Aristarco la vacanza si rivela una noia insopportabile, chiamato ad occuparsi sempre dei bisogni della cantante (i cui spostamenti sono resi difficili dalla mole) e ad assecondarne i capricci e le esigenze. Aristarco decide di riconquistare la libertà assicurandosi anche un tornaconto economico: i beni della donna. La fortunata occasione che spinge però Aristarco a realizzare il suo piano, è l’incontro, durante la vacanza, con Jacqueline, bella turista francese e sua vecchia fiamma che, nel rivederlo, rimane affascinata dalla convinzione che sia diventato un ricco giramondo.
Proprio nel momento in cui Aristarco e l’amico avvocato stanno per ottenere la firma della cantante, sull’atto di cessione della sua enorme tenuta in Toscana, la madre della donna le telefona, ed impone una clausola sul contratto: Aristarco potrà disporre del bene soltanto dopo aver sposato Ada. Deluso e rassegnato, Aristarco sposa Ada e dice così addio ai suoi veri “sogni di gloria”.
Walter e Clara
▶ Il disoccupato ed indebitato Walter, s’impegna a tallonare con modi garbati e mille attenzioni la facoltosa signora Clara, per conquistare la sua fiducia e convincerla a concedergli un prestito. Prestito che però il giovane, totalmente al verde, non può restituire. Lina, figlia di Clara, ha capito bene il piano di Walter e lo affronta intimandogli di non frequentare più sua madre, per evitarle cocenti delusioni.
▶ Dorina, una donna bellissima e provocante ma annoiata, è alla ricerca di compagnia maschile, riconoscendo (o facendo finta di riconoscere) in bei ragazzi, possibilmente 💰 ricchi, vecchie conoscenze. Dopo una sfortunata avventura con un attore di fotoromanzi, finisce per innamorarsi di un bagnino, scambiato per il proprietario di uno yacht.
Sandro e Renata
▶ Sandro, marito di Renata, si trova in difficoltà economiche per via dei problemi nella sua attività di imprenditore. Renata viene ospitata dal commendator Ferrari per un periodo di vacanza a Rapallo. Ma le attenzioni che il ricco magnate rivolge alla moglie dell’amico Sandro si fanno sempre più pressanti, sino a quando Renata capisce la verità: di essere cioè stata usata dal marito per rendere accondiscendente il signor Ferrari, ed indurlo ad aiutarlo nella sua attività economica…

L’Ispettore Mazzoni
▶ L’ispettore Marcello Mazzoni, sta scortando una detenuta francese (Michèle Morgan) alla frontiera, affinché sia processata per furto a Marsiglia. Mazzoni, dal carattere aperto e spontaneo, non ama particolarmente il suo lavoro ed i rigidi protocolli che lo caratterizzano. Questo lo porta a prendere in simpatia e a socializzare con la donna, fino al punto da innamorarsene e pensare di fuggire via con lei. Rimarrà però soltanto un sogno, ma resta la possibilità di rivederla, alla sua uscita dal carcere, una volta scontata la pena.
👥 Racconti d’Estate – Cast
- Alberto Sordi: Aristarco Battistini
- Michèle Morgan: Micheline
- Marcello Mastroianni: Marcello Mazzoni
- Sylva Koscina: Renata Morandi
- Dorian Gray: Dorina
- Jorge Mistral: Romualdo
- Franca Marzi: Clara
- Franco Fabrizi: Sandro Morandi
- Lorella De Luca: Lina
- Ennio Girolami: Walter
- Dany Carrel: Jacqueline
- Gabriele Ferzetti: Giulio Ferrari
- Franco Scandurra: Fefè, l’avvocato
- Marta Marcelli: Ada Gallotti
- Angelo Zanolli: Paolo
- Hanita Hallan: la ragazza bionda
- Francesco Mulè: l’albergatore
- Ignazio Leone: Achille, il barista
📽 Racconti d’Estate: luoghi del film
Il film venne girato nell’estate del 1958, interamente nel Tigullio. Le località presenti sono: Rapallo, Santa Margherita e Portofino (Moltissimi abitanti dell’epoca, hanno fatto parte del film, anche come comparse).
Rapallo. La base principale è l’Hotel Excelsior (e la sua spiaggia) e zona Avenaggi/Villa Porticciolo.
Santa Margherita Ligure. Il film inizia ai Bagni Fiore di Paraggi, ci sono numerose scene alla stazione ferroviaria, al Covo di Nord Est, all’Hotel Imperiale e all’Hotel Miramare (spiaggia). Piccolo spezzone anche nel porticciolo e nella passeggiata.
Portofino. Le scene nel Borgo, sono state girate tutte in piazzetta e sulla banchina del porticciolo. (alcuni spezzoni a bordo di un meraviglioso yacht a vela in legno)
Racconti d’Estate: un piccolissimo errorino…lo vogliamo trovare?
Si, dai! Ve ne segnaliamo uno, piccolo “geografico” 🗺 proprio nella scena finale del film, che vedete nel video qui sotto 👇
▶ I due protagonisti, escono dall’Hotel Excelsior a Rapallo, raccontando ai giornalisti presenti, che si stanno recando nella loro tenuta in Toscana. Il film si conclude con questo duetto musicale in macchina. Qui ci fermiamo un attimo.
In realtà la 🚗 macchina si dirige a Portofino, dove sappiamo tutti, che la strada finisce 😅. Inoltre la “direzione Toscana” è proprio in senso opposto: dall’Hotel Excelsior, si gira a sinistra verso Rapallo, per poi prendere l’Autostrada o l’Aurelia. Insomma dalla parte opposta.
Poco male, va bene così: Racconti d’Estate è, e resterà sempre, un capolavoro degli anni ’50!
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