Abbiamo già parlato di molti cibi dolci, ma quello odierno, col suo nome tutto familiarità, non esitiamo a porlo sulla vetta, anche perché sembra prepotentemente proclamare intima gioia e festiva tranquillità.
✅ Nessun dolce alimento, al pari della Schiumetta – “sc-ciummetta” in dialetto genovese – è infatti adatto ad evocare momenti di passata, serafica pace stagnante, in ambienti soffusi di sentore di violetta e legno antico.
Per la sua delicatezza ed alta digeribilità, la schiumetta era un tempo onnipresente nel crogiuolo dei calmi piaceri nelle lunghe ore di visita, tra i personaggi della terza e quarta età.

Potrà mai svanire il ricordo delle mani di nostra madre, quando, dopo aver montato a neve l’albume, velocemente immergevano nel latte i piccoli batuffoli bianchi?
Gonfie e morbide nella loro quasi evanescente e allo stesso tempo compatta struttura, le sc-ciummette, in attesa di essere coperte dal manto cremoso, si ammucchiavano sul piatto, spandendo attorno il loro inebriante richiamo. 🥰
▶ Dolce da riproporre e riscoprire, e da ❌ non confondere con quella preparazione a volte impropriamente chiamata con lo stesso nome, consistente piuttosto in meringhette ottenute mettendo al forno in teglia, a piccoli fiocchi, l’albume montato a neve con lo zucchero.
Intendiamoci, anche questa pseudo schiumetta di velocissima preparazione è dolce prelibato, oltre che vero e proprio elemento componibile per “costruire” ogni tipo di torta e, specie unita alla panna, di gustoso “bouquet”.
Ingredienti dosi (per 4 persone) ⚖
- un litro e mezzo di latte
- 100 grammi di zucchero semolato
- quattro uova
- un cucchiaio di farina bianca
- 8 pistacchi
- cannella in polvere
Preparazione 👩🍳
- Fate bollire il latte, mezzo bicchiere che serberete, in casseruola, e intanto montate a neve gli albumi delle uova con 30 grammi di zucchero.
- Quando il latte bolle, gettatevi, a cucchiaiate, il bianco composto che, rapprendendosi, formerà come delle piccole frittelle.
- Toglietele dal latte, mettendole da parte a scolare.
- Levate anche il latte dal fuoco, unitevi il restante zucchero e la farina bianca, mescolate bene.
- Sbattete i tuorli d’uovo e, sempre mescolando, aggiungeteli al latte.
- Pestate i pistacchi già pelati e versateli nel mezzo bicchiere di latte bollente, unendoli poi alla crema preparata.
- Riscaldate nuovamente l’intero composto.
- Disponete sul piatto le frittelle di albume scolate versandovi sopra, senza coprirle completamente, la crema.
- Spolverizzate le con la cannella
Come sempre fantastico articolo!!! E come sempre mi permetto di farvi leggere le sciumette che mi preparava il nonno 😍
https://piattoranocchio.wordpress.com/2019/04/28/sciumette-una-due-tre-tutte-in-bocca-e-buonanotte/?preview=true
Volentierissimo Alessia! Andiamo a vedere subito!😇😊😋